sabato 30 giugno 2012

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae - Bignonia

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae  - Bignonia

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae  - Bignonia

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae  - Bignonia

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae  - Bignonia

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae  - Bignonia

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae  - Bignonia

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae  - Bignonia

Campsis radicans (L.) Bureau - Bignoniaceae  - Bignonia

foto di Pancrazio Campagna

Campsis radicans (L.) Bureau 
=  Bignonia radicans L.
Tecoma radicans (L.) Juss.
Fam.: Bignoniaceae
Nome Italiano: Bignonia, Tecoma

Pianta lianosa con portamento rampicante, di origini nordamericane, coltivata in Italia a scopo ornamentale dove, in alcune regioni, si è naturalizzata.
Possiede radici aeree che le consentono di arrampicarsi con forza.
I fiori sono delle campanelle di colore rosso-arancione che crescono in gruppi di 10-15. Fiorisce in estate e preferisce zone semi ombreggiate.
Il nome del genere "Campsis" deriva dalla parola greca "Kampto" = io incurvo, mentre l'epiteto specifico "radicans" = radicante. 


Gaillardia aristata Pursh. - Asteraceae - Gaillardia

Gaillardia aristata Pursh. - Asteraceae - Gaillardia

Gaillardia aristata Pursh. - Asteraceae - Gaillardia

Gaillardia aristata Pursh. - Asteraceae - Gaillardia

Gaillardia aristata Pursh. - Asteraceae - Gaillardia

Gaillardia aristata Pursh. - Asteraceae - Gaillardia

Gaillardia aristata Pursh. - Asteraceae - Gaillardia

Gaillardia aristata Pursh. - Asteraceae - Gaillardia

Gaillardia aristata Pursh. - Asteraceae - Gaillardia
foto di Pancrazio Campagna

Gaillardia aristata Pursh.
Fam.: Asteraceae
Nome italiano: Gaillardia

Pianta perenne originaria dell'America del Nord introdotta in Italia a scopo ornamentale. E' una pianta xerofila che allo stato originario cresce nelle zone desertiche del Nord America, ma essendo una pianta resistente si adatta a molte varietà di climi. Gaillardia aristata cresce anche nelle zone sabbiose calcaree.
Fiorisce in estate e i fiori presentano colorazioni brillanti. Le ligule sono di colore rosso con la parte terminale di colore giallo. La pianta presenta fusti pubescenti filiformi ed eretti; le foglie sono allungate, lineari ellittiche o lanceolate.
Etimologia:
il nome del genere è stato ideato in onore di  M. Gaillard de Charentonneau, un magistrato francese del XVIII secolo, patrono della botanica; il nome della specie da "arista" = resta della spiga: dotato di reste.

Andrachne telephioides L. - Phyllanthaceae - Porcellana greca

Andrachne telephioides L. - Phyllanthaceae -  Porcellana greca

Andrachne telephioides L. - Phyllanthaceae -  Porcellana greca

Andrachne telephioides L. - Phyllanthaceae -  Porcellana greca

Andrachne telephioides L. - Phyllanthaceae -  Porcellana greca

Andrachne telephioides L. - Phyllanthaceae -  Porcellana greca

Andrachne telephioides L. - Phyllanthaceae -  Porcellana greca

Andrachne telephioides L. - Phyllanthaceae -  Porcellana greca

Andrachne telephioides L. - Phyllanthaceae -  Porcellana greca

foto di Pancrazio Campagna

Andrachne telephioides L.
Fam.: Phyllanthaceae
Nome italiano: Porcellana greca


Pianta suffruticosa, glabra e glauca, priva di latice,  alta 20-40 cm, con fusti multicauli, spesso arrossati, prostrato-ascendenti, gracili, flessuosi, a rami generalmente semplici.
Foglie alterne,  con lamina ellittico-ovale munita di corto picciolo.
Fiori  generalmente solitari o in piccoli gruppi ascellari.
Il frutto è una capsula tricocca di 2-3 mm.
Fiorisce in marzo-luglio e cresce negli incolti aridi delle zone costiere su terreno calcareo. In Italia è presente nel Meridione.
Il nome del genere deriva dalla parola greca " andráchne " =  "erba porcellana"; il nome della specie  deriva dal greco "tèlè" = lontano, "phion" = amante ed "eidos" = aspetto: che sembra gradire stare lontano.
La pianta, in tutte le sue parti, produce un drastico effetto purgativo e tossico.

martedì 19 giugno 2012

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa
Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa
Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa
Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret - Myrtaceae - Feijoa

foto di Pancrazio Campagna

Acca sellowiana (O. Berg.) Burret 
Feijoa sellowiana
Fam.: Myrtaceae
Nome italiano: Feijoa



La Feijoa e'  originaria della zona subtropicale dell'America del Sud e  viene coltivata in Italia  sia  per la bellezza delle sue foglie e dei suoi fiori  e sia a scopo alimentare per la commestibilità dei suoi frutti i quali sono profumati ed hanno un sapore che richiama quello dell'ananas e quello della fragola. I frutti, di forma ovale allungata, lunghi 4-8 cm, di colore verde, talvolta soffusi di giallo o di arancio maturano senza problemi nelle regioni calde dell'Italia del Sud. 
E' una specie sempreverde, arbustiva e cespugliosa che può raggiungere  gli 8 metri di altezza.
I fiori,  ermafroditi, sono molto vistosi ed eduli. Può avere una vita di circa 70 anni.







Magnolia grandiflora L. - Magnoliaceae - Magnolia

Magnolia grandiflora L. -  Magnoliaceae  - Magnolia

Magnolia grandiflora L. -  Magnoliaceae  - Magnolia

Magnolia grandiflora L. -  Magnoliaceae  - Magnolia

Magnolia grandiflora L. -  Magnoliaceae  - Magnolia

Magnolia grandiflora L. -  Magnoliaceae  - Magnolia

Magnolia grandiflora L. -  Magnoliaceae  - Magnolia

Magnolia grandiflora L. -  Magnoliaceae  - Magnolia

Magnolia grandiflora L. -  Magnoliaceae  - Magnolia
foto di Pancrazio Campagna
Magnolia grandiflora L.
Fam.:  Magnoliaceae
Nome italiano: Magnolia


La magnolia grandiflora, originaria dell'America Settentrionale ed introdotta in Italia agli inizi del XVIII secolo,   è un albero sempreverde di  grandi dimensioni, che arriva ad altezze che di rado superano i 30 metri ed è coltivata a scopo ornamentale. E' facile incontrarla nei parchi e nei   giardini, luoghi in cui risalta per la sua bellezza grazie soprattutto alle foglie dal colore verde luminoso e di grandi dimensioni e in virtù della sua fioritura particolarmente profumata che avviene nei mesi di maggio e giugno. I fiori sono grandissimi e molto profumati, solitari e terminali, di colore bianco candido. La grandiflora presenta un tronco diritto e ramificato e una chioma che si espande e si allarga a piramide fin quasi ai 12 metri. La sua corteccia ha colore grigio e si presenta liscia al tatto. 
Il nome del genere fu creato da Linneo per onorare Pierre Magnol (1638-1715), grande botanico francese, direttore dell'orto botanico di Montpellier.
L'epiteto specifico allude alla straordinaria grandezza dei fiori.
La Magnolia grandiflora  ha proprietà aromatiche, stimolanti, toniche. La corteccia contiene un olio essenziale e resine aromatiche che vengono utilizzati per curare spasmi allo stomaco, ulcere gastriche, diarrea, vomito, tosse, asma e reumatismi.
L'industria cosmetica utilizza le proprietà fragranti dei fiori nella fabbricazioni di profumi, oli, incensi. Dalle foglie si estrae un'essenza vegetale cerosa utile per la cura dell'eczema e irritazioni cutanee.
Il legno compatto e duro è utilizzato  per la costruzione di mobili. 

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.

mercoledì 6 giugno 2012

Jacaranda mimosifolia D. Don - Bignoniaceae - Jacaranda

Jacaranda mimosifolia D. Don - Bignoniaceae  - Jacaranda

Jacaranda mimosifolia D. Don - Bignoniaceae  - Jacaranda

Jacaranda mimosifolia D. Don - Bignoniaceae  - Jacaranda

Jacaranda mimosifolia D. Don - Bignoniaceae  - Jacaranda

Jacaranda mimosifolia D. Don - Bignoniaceae  - Jacaranda

Jacaranda mimosifolia D. Don - Bignoniaceae  - Jacaranda

Jacaranda mimosifolia D. Don - Bignoniaceae  - Jacaranda

Jacaranda mimosifolia D. Don - Bignoniaceae  - Jacaranda
foto di Pancrazio Campagna
Jacaranda mimosifolia D. Don
Fam.: Bignoniaceae
Nome italiano: Jacaranda


Albero che può raggiungere un'altezza di 10-12 metri, originario dell’America meridionale, coltivato in Italia a scopo ornamentale. Ha portamento eretto, con chioma densa e tondeggiante, larga quanto l’altezza dell’albero; la corteccia è scura e liscia; le foglie sono di colore verde brillante, bipinnate, simili a quelle della mimosa. In primavera inoltrata produce moltissimi grappoli apicali costituiti da fiori a trombetta, lunghi circa 5-6 cm, di colore blu-viola, che donano alla pianta un aspetto molto decorativo. In autunno produce baccelli di forma circolare e legnosi al cui interno sono contenuti numerosi semi.