Prunus laurocerasus L.- Rosaceae - Lauroceraso |
Prunus laurocerasus L.- Rosaceae - Lauroceraso |
Prunus laurocerasus L.- Rosaceae - Lauroceraso |
Prunus laurocerasus L.- Rosaceae - Lauroceraso |
Prunus laurocerasus L.- Rosaceae - Lauroceraso |
Prunus laurocerasus L.- Rosaceae - Lauroceraso |
Prunus laurocerasus L.- Rosaceae - Lauroceraso |
Prunus laurocerasus L.- Rosaceae - Lauroceraso |
Prunus laurocerasus L.- Rosaceae - Lauroceraso foto di Pancrazio Campagna |
Prunus laurocerasus L.
= Cerasus laurocerasus (L.) Dum.
Cours.
Fam.: Rosaceae
Nome italiano: Lauroceraso
Arbusto o piccolo albero sempreverde, con chioma folta e compatta, globosa
allungata, di colore verde cupo; tronco ramificato sin da basso, sinuoso, con
corteccia ruvida bruno-nerastra; alto sino a circa 8 m.
Le foglie sempreverdi, sono picciolate, alterne, glabre, con lamina coriacea, obovato-lanceolate lunghe circa 15 cm, margine intero o dentellato e lievemente revoluto; la pagina superiore di colore verde scuro lucida, la pagina inferiore più chiara ed opaca, con nervature oblique e ghiandole giallastre alla base; se contuse odorano di acido cianidrico.
I fiori di circa 1 cm di Ø sono riuniti in racemi di 30÷40 elementi, eretti, ascellari e terminali, lunghi all'incirca come le foglie 5÷15 cm; ogni fiore è composto da 5 petali bianco-crema e numerosi stami giallastri.
I frutti riuniti in grappoli penduli, sono drupe ovali dal Ø di circa 1 cm, lucide, prima rosse e poi a maturità violaceo-nerastre, contengono nocciolo globoso.
Le foglie sempreverdi, sono picciolate, alterne, glabre, con lamina coriacea, obovato-lanceolate lunghe circa 15 cm, margine intero o dentellato e lievemente revoluto; la pagina superiore di colore verde scuro lucida, la pagina inferiore più chiara ed opaca, con nervature oblique e ghiandole giallastre alla base; se contuse odorano di acido cianidrico.
I fiori di circa 1 cm di Ø sono riuniti in racemi di 30÷40 elementi, eretti, ascellari e terminali, lunghi all'incirca come le foglie 5÷15 cm; ogni fiore è composto da 5 petali bianco-crema e numerosi stami giallastri.
I frutti riuniti in grappoli penduli, sono drupe ovali dal Ø di circa 1 cm, lucide, prima rosse e poi a maturità violaceo-nerastre, contengono nocciolo globoso.
Fiorisce in aprile-maggio e cresce normalmente coltivata, ma in alcune regioni si è naturalizzata divenendo spesso infestante.
Etimologia:
Il nome del genere deriva dal greco "prunon" = prugna, susino
Il nome specifico si riferisce alla somiglianza delle foglie con quelle del
Laurus nobilis.
Proprietà:
E' pianta molto velenosa.
Fonte:
www.actaplantarum.org