Arum italicum L.
Fam.:Araceae
Nome italiano: Gigaro chiaro, Pan di serpe, Erba biscia, Gigaro, erba delle bisce, calla selvatica, pan di serpe.
Antesi: Marzo- Maggio.
Distribuzione in Italia: comune nell' Italia peninsulare e nelle isole, rara al Nord. La specie è protetta in Val d'Aosta.
Habitat: nei coltivi, oliveti e vigneti, nei boschi, al margine di strade.
Proprietà ed utilizzi:
E' specie tossica
I frutti possono provocare serie intossicazioni che, causa il vivace colore, possono essere ingeriti con facilità dai bambini. Appena masticati producono forti dolori alla bocca per cui si è scoraggiati dal continuare a mangiarne altri. Nel caso si dovessero ingerire più semi, questi potrebbero essere addirittura letali. Il fiore, pure tossico, ha odore cadaverico. Anche il semplice contatto con la pianta produce dermatiti e vesciche.
Nei tempi antichi il Gigaro era considerato una pianta magica, che teneva lontani gli spiriti maligni, proteggeva i neonati e donava amore a chi era sfortunato in amore.
Del gigaro è edule solo il tubero che si consuma lessato, condito con olio e aceto.
Antesi: Marzo- Maggio.
Distribuzione in Italia: comune nell' Italia peninsulare e nelle isole, rara al Nord. La specie è protetta in Val d'Aosta.
Habitat: nei coltivi, oliveti e vigneti, nei boschi, al margine di strade.
Proprietà ed utilizzi:
E' specie tossica
I frutti possono provocare serie intossicazioni che, causa il vivace colore, possono essere ingeriti con facilità dai bambini. Appena masticati producono forti dolori alla bocca per cui si è scoraggiati dal continuare a mangiarne altri. Nel caso si dovessero ingerire più semi, questi potrebbero essere addirittura letali. Il fiore, pure tossico, ha odore cadaverico. Anche il semplice contatto con la pianta produce dermatiti e vesciche.
Nei tempi antichi il Gigaro era considerato una pianta magica, che teneva lontani gli spiriti maligni, proteggeva i neonati e donava amore a chi era sfortunato in amore.
Del gigaro è edule solo il tubero che si consuma lessato, condito con olio e aceto.
Nessun commento:
Posta un commento