Cistus creticus L. = Cistus incanus L. - Cistaceae - Cisto rosso |
Cistus creticus L. = Cistus incanus L. - Cistaceae - Cisto rosso |
Cistus creticus L. = Cistus incanus L. - Cistaceae - Cisto rosso |
Cistus creticus L. = Cistus incanus L. - Cistaceae - Cisto rosso |
Cistus creticus L. = Cistus incanus L. - Cistaceae - Cisto rosso |
Cistus creticus L. = Cistus incanus L. - Cistaceae - Cisto rosso |
Cistus creticus L. = Cistus incanus L. - Cistaceae - Cisto rosso |
foto di
Pancrazio Campagna
Cistus creticus L.
= Cistus incanus L.
Fam.: Cistaceae
Nome italiano: Cisto rosso (nel Salento lo chiamano "mucchiu")
Arbusto cespuglioso che raggiunge un altezza da 30 a 100 cm. Con portamento eretto espanso è molto ramoso e poco longevo. Fiorisce da aprile a giugno e cresce nella macchia mediterranea e nelle garighe prediligendo terreni calcarei e silicei. I fiori, ben visibili, sono di colore rosso violaceo, con stami di colore giallo vivo. Petali con aspetto stropicciato anche a piena distensione.
Dal cisto rosso si ricava una resina chiamata "Ladano" che viene usata in cosmetica e per eromatizzare certi vini.
Ha proprietà balsamiche e revulsive.
Il cisto è simbionte del fungo Lactarius tesquorum, chiamato nel Salento "Fungu marieddru o macchialuru" che è molto ricercato e consumato nonostante sia dichiarato "non commestibile" dalla letteratura ufficiale.
Nessun commento:
Posta un commento