venerdì 20 gennaio 2012

Ballota nigra L. - Lamiaceae - Cimiciotta comune

Ballota nigra L. - Lamiaceae - Cimiciotta comune
Ballota nigra L. - Lamiaceae - Cimiciotta comune
Ballota nigra L. - Lamiaceae - Cimiciotta comune
Ballota nigra L. - Lamiaceae - Cimiciotta comune
Ballota nigra L. - Lamiaceae - Cimiciotta comune
Ballota nigra L. - Lamiaceae - Cimiciotta comune
Ballota nigra L. - Lamiaceae - Cimiciotta comune
Ballota nigra L. - Lamiaceae - Cimiciotta comune
foto di Pancrazio Campagna

Ballota nigra L.
Fam.: Lamiaceae
Nome italiano: Cimiciotta comune, marrubio selvatico

Pianta erbacea perenne alta 30-60 cm., con fusto quadrangolare, foglie opposte, ovali, dentate, pelose, di colore verde scuro, che emanano un odore fetido. I fiori sono riuniti a 15-30 in verticillastri, con calice a 5 denti e corolla rosea o biancastra.

Fiorisce in  maggio - agosto e cresce lungo le siepi, in luoghi incolti, lungo i muri e margini di strade. In Italia è presente in tutte le regioni.

Etimologia:
Il nome del genere deriverebbe dal greco "ballote", rigetto, rifiuto, nome allusivo all'odore pungente della pianta che gli erbivori evitano accuratamente. 
Il nome specifico “nigra”  deriva dal colore nero che assumono le foglie essiccate. 

Proprietà ed utilizzi: Ballota nigra contiene un olio essenziale dal caratteristico odore fetido, principi amari, acido gallico e sostanze pectiche.
La pianta ha efficaci proprietà sedative generali ed è utile nei casi di insonnia ed eccitazione nervosa, isterismo, stati ansiosi e disturbi nervosi legati alla menopausa; essa è inoltre valida per sedare gli eccessi di tosse, raffreddore, respiro affannoso di cui attenua l'intensità e la frequenza..
Purtroppo l'uso di questa pianta è comunque limitato dall'aroma poco gradevole delle sue preparazioni. 
Essendo erba amara viene utilizzata dagli Ebrei insieme ad altre erbe amare come simbolo nella liturgia domestica della Pasqua ebraica (Seder di Pesach). Essa simboleggia la sofferenza del popolo ebraico patita durante la schiavitù in Egitto dalla quale, con mano potente, fu liberato da Yahweh  (nome con cui gli Ebrei chiamano Dio), per mezzo di Mosè. Oltre alle erbe amare  gli ebrei usano altri simboli quale il pane azzimo, un cosciotto d'agnello arrostito e l'aroset, una  specie di  torta che ricorda la malta con la quale erano costretti a fare i mattoni per il faraone.



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