Nicotiana tabacum L. - Solanaceae - Tabacco |
foto di Pancrazio Campagna
Nicotiana tabacum L.
Fam.: Solanaceae
Nome italiano: Tabacco
Pianta erbacea annuale alta fino a due metri con fusto eretto. Tutto il fusto è ricoperto di foglie che sono di colore verde, abbastanza grandi quelle della base (fino a 50 cm) e che tendono a diventare sempre più piccole a mano a mano che si avvicinano all'apice del fusto dove si trova un'infiorescenza a pannocchia con fiori che hanno corolla di colore bianco nel tubo mentre nei lobi è di colore rosa - rosso.
Tutte le parti della pianta sono viscose e trasudano una sostanza gialla che contiene nicotina, un alcaloide d'indubbia tossicità.
La pianta del tabacco è originaria dell'America e fu introdotta in Europa dopo la scoperta del nuovo continente da parte di Cristoforo Colombo.
Inizialmente alla pianta furono attribuite proprietà medicinali, ma dopo fu coltivata e tutt'ora viene coltivata in tutto il mondo per produrre tabacco da fumo che si ottiene dalle foglie secche.
Etimologia:
Il nome del genere è in onore di Jean Nicot, che per primo nel 1560 promosse l'uso medicinale della pianta; L'epiteto specifico si riferisce al nome dato al prodotto ricavato dalle foglie essiccate utilizzato per fare sigari e sigarette.
Si ricorda che il fumo del tabacco è altamente nocivo alla salute umana. L’OMS ha definito il fumo di tabacco come “la più grande minaccia per la salute
nella Regione Europea”. In Italia si stima che siano attribuibili al fumo di
tabacco dalle 70.000 alle 83.000 morti l’anno. Oltre il 25% di questi decessi è
compreso tra i 35 ed i 65 anni di età. Il tabacco è una causa nota o probabile
di almeno 25 malattie, non solo oncologiche. Sui pacchetti di sigarette è obbligatoria la scritta " IL FUMO UCCIDE ".
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