Foto di Pancrazio Campagna
Valeriana wallrothii Kreyer
= Valeriana angustifolia Tausch,
= Valeriana collina Wallroth,
= Valeriana tenuifolia Vahl.
p.p.
Famiglia: Caprifoliaceae
Nome italiana: Valeriana a foglie strette
Pianta perenne stolonifera alta 50-130 cm. Fusto eretto, striato e ramoso in alto. Foglie basali imparipennate lunghe 5-10 cm formate da diversi segmenti (13-25) lineare-lanceolati con pagina inferiore pubescente. Foglie cauline progressivamente ridotte, pubescenti all'ascella. Infiorescenza corimbosa. Fiori con corolla bianca. Il frutto è una nucula glabra o con pappo.
Fiorisce in aprile-maggio e cresce ai margine di boschi mesofili, lungo sentieri, prati sassosi.
Etimologia:
Etimologia:
il nome del genere dal latino "valere" = stare bene, in riferimento alle proprietà medicinali riconosciute alle piante di questo genere; il nome della specie è in onore di Karl Wallroth (1792 - 1857), botanico e micologo tedesco.
Proprietà e usi:
Proprietà e usi:
ha proprietà calmanti, sedative, antispasmodiche, anticonvulsive, antiepilettiche. Utile per la cura di cefalee, angine, infiammazioni intestinali.
Attenzione: Le
applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico.
Fonti:
S. Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole 1982
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