Matthiola incana (L.) R. Br - Brassicaceae - Violaciocca rossa
foto di Pancrazio Campagna
Matthiola incana (L.) R. Br
Fam.: Brassicaceae
Nome italiano: Violaciocca rossa, V. quarantina, Leucoio
Pianta perenne suffruticosa alta 30 - 65 cm. Fusto eretto, cilindrico, contorto e legnoso alla base. Foglie lanceolate, di colore cenere, con margine intero o con denti ottusi. Fiori con petali di colore violetto. Il frutto è una siliqua appiattita lunga 6-10 mm con apice acuto e due bitorzoli laterali.
Fiorisce in marzo - maggio e cresce sulle rupi marittime, vecchi muri prediligendo suolo calcareo e dalla pianura si spinge fino a 600 metri d'altezza.
In Italia si trova, allo stato spontaneo, nelle seguenti regioni: Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Etimologia:
Il nome del genere è in onore di Pietro Andrea Mattioli, botanico e medico senese; il nome della specie deriva dalla parola latina "incanus" = bianco per il colore delle foglie e del fusto.
Proprietà e usi:
I fiori sono commestibili e possono essere usati in cucina crudi o cotti oppure utilizzati per la guarnizione di torte e dolci.
Ha proprietà emollienti. L'olio estratto dai semi è ricco di grassi omega 3, necessari per ridurre il colesterolo nel sangue.
Trova utilizzo in profumeria.
Attenzione: Le
applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico.
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E i frutti che sembrano fagiolini sono commestibili?
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