Rosmarinus officinalis L. - Lamiaceae - Rosmarino |
Foto di Pancrazio Campagna+
Rosmarinus officinalis L.
Famiglia: Lamiaceae
Nome italiano: Rosmarino
Pianta perenne cespugliosa con fusti prostrati o ascendenti molto ramosi. La corteccia è bruno chiara. Foglie lineari, opposte, con margine revoluto e colore verde scuro superiormente e bianco tomentoso di sotto. Fiori riuniti in fascetti ascellari con corolla di colore lilla o viola azzurro chiaro. I frutti sono acheni di forma oblunga.
Fiorisce in aprile-agosto ma non è difficile trovarlo sempre in fiore nelle zone costiere dell'Italia meridionale. Cresce nella macchia mediterranea, nelle garighe, margini di strade di campagna e bordi di bosco di leccio. Viene diffusamente coltivato a scopo culinario e per usi medicinali.
Etimologia:
il nome del genere deriva dalle parole latine "ros" = rugiada e "marínus" = marino: in riferimento al colore dei fiori che richiamano il colore del mare; il nome della specie "officinalis" per i numerosi usi officinali che sin dall'antichità si fa della pianta.
Proprietà e usi:
ha proprietà aromatizzanti, aperitive, digestive, antispasmodiche, diuretiche, balsamiche, antisettiche, rubefacenti, stimolanti. Dal rosmarino si estrae un olio che trova uso nella cosmesi, nella liquoreria, in profumeria e nella medicina per il trattamento di dolori articolari, contusioni, reumatismi e torcicollo.
E' commestibile è viene ampiamente utilizzato in cucina come aromatizzante di piatti di carne, di pesce e selvaggina.
Attenzione: Le
applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico.
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