Thapsia garganica L.
= Thapsia decussata Lag.
= Thapsia transtagana Brot.
Famiglia: Apiaceae
Nome italiano: Firrastrina comune
Pianta erbacea perenne rizomatosa alta 40-120 cm. Fusto eretto, ramoso nella parte superiore, glabro e glaucescente. Le foglie basali sono lunghe 10-20 cm, divise in segmenti opposti, margine revoluto; le foglie superiori ridotte alla guaina. Infiorescenza a ombrelle terminali. Fiori con petali gialli. Il frutto è un diachenio con due ali laterali e con al centro il seme.
Fiorisce in maggio-luglio e cresce nei prati aridi e negli incolti.
Etimologia:
il nome del genere deriva dal greco "Thapsos " = Tapso, città della Sicilia, oggi Magnisi, in
provincia di Siracusa;il nome della specie "garganica" = del Gargano, promontorio della Puglia settentrionale.
Proprietà è usi:
la pianta, se ingerita, è tossica in tutte le sue parti, tanto è vero che la chiamavano la carota della morte perché uccideva gli animali che la mangiavano.
Ricercatori americani hanno ricavato, da una sostanza contenuta in questa pianta e che si chiama " thapsigargina ", un farmaco sperimentale chiamato G202 che sembra abbia il potere di ridurre le cellule cancerose nel tumore alla prostata.
Fonti:
S. Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole 1982
www.actaplantarum.org
www.tgcom24.mediaset.it/.../
www.luirig.altervista.org/
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