Smyrnium olusatrum L.
Fam.: Apiaceae
Nome italiano: Corinoli comune, Smirnio comune, Macerone, Macciaroni.
Nomi dialettali nel Salento: ngirle, zavirna, nzirnia,
Nomi dialettali nel Salento: ngirle, zavirna, nzirnia,
Pianta erbacea a ciclo biennale alta 45-150 cm con fusto eretto, ramoso, cilindrico, striato di colore rossastro. Radice robusta di colore scuro. Le foglie basali opposte formate da tre segmenti ovati, foglie cauline più piccole formate da tre foglioline con margine dentato. Infiorescenza ombrelliforme. Fiori piccoli verdicci con piccoli petali gialli. I frutti sono diacheni di colore nero lucente.
Fiorisce in gennaio-luglio e cresce negli incolti umidi, ruderi, macerie. Presente in quasi tutto il territorio.
Etimologia:
il nome del genere dalla parola greca "smyrna" = mirra, in riferimento all'odore del succo della pianta; il nome della specie dalle parole latine "olus" = erba e "atrum " = scuro, nero = erba nera, in
riferimento al colore dei frutti maturi.
Proprietà e usi:
E' pianta commestibile. In passato veniva coltivata per il suo aroma che ricorda quello del sedano, ma con l'arrivo di quest'ultimo, la coltivazione è stata abbandonata. Cresce allo stato spontaneo.
I semi hanno proprietà antispasmodiche, mentre il succo della pianta può essere impiegato come disinfettante per le ferite.
I semi hanno proprietà antispasmodiche, mentre il succo della pianta può essere impiegato come disinfettante per le ferite.
Attenzione: Le
applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico.
Fonte
www.actaplantarum.org
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