Melia azedarach L. - Meliaceae - Albero dei rosari |
Melia azedarach L. - Meliaceae - Albero dei rosari |
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Melia azedarach L. - Meliaceae - Albero dei rosari |
Melia azedarach L. - Meliaceae - Albero dei rosari foto di Pancrazio Campagna |
Fam.: Meliaceae
Nome italiano: Albero dei rosari, sicomoro falso
Albero deciduo coltivato a scopo ornamentale per l'abbondante fioritura azzurra primaverile.
Può raggiungere un'altezza fino a 15 metri e si presenta con chioma ovato o globosa di colore verde smorto. Le foglie sono bipennate e i fiori, in pannocchie corimbose, hanno petali di colore violetto. I frutti, raccolti in grossi racemi, sono drupe sferiche di colore giallastro che contengono un seme molto duro utilizzato in passato per la fabbricazione di corone del Rosario.
Pianta originaria dell'India è molto comune in Italia soprattutto nel meridione e nelle isole.
Il nome del genere deriva dalla parola greca "Melia" che significa " frassino ", con allusione alla somiglianza delle foglie con quelle del frassino. Il nome della specie "Azedarac" deriva dall'arabo e significa: "albero che libera", nome dato dai medici arabi per indicare le proprietà medicinali.
La pianta è tossica e pertanto si sconsiglia l'uso a scopo medicinale.
Gli uccelli si cibano dei frutti, tossici per l'uomo ma non per loro, e contribuiscono alla disseminazione dei semi transitati tramite il loro apparato digerente.
i fiori sono profumatissimi ! li ho trovati a Roma lungo via Ardea
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