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Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio |
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Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio |
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Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio |
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Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio |
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Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio |
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Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio |
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Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio
foto di Pancrazio Campagna
Clematis flammula L.
Fam.: Ranunculaceae
Nome italiano: Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio
Nome dialettale salentino: barba te crapa
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Pianta perenne, arbustiva, rampicante provvista di rizoma legnoso. Raggiunge un altezza di circa 5 metri. Le foglie sono opposte, ottuse, decidue, bipennatosette; segmenti di second'ordine interi lanceolati, ottusi. I piccioli delle foglie si attorcigliano ai sostegni consentendo così alla pianta di arrampicarsi. Infiorescenza a pannocchia all'ascella delle foglie; fiori peduncolati, molto profumati con 4 o 5 sepali petaloidi di colore bianco, ellittici e divergenti fra di loro.
I frutti sono formati da acheni discoidali con all'apice una resta piumosa.
Fiorisce in maggio-settembre e cresce nelle macchie, boschi di leccio, garighe, cespugli, margini di strade.
I giovani germogli vengono utilizzati, dopo essere stati preventivamente
bolliti per eliminare le sostanze tossiche e amare, ripassati in
padella con uova, per la preparazione di frittate e di zuppe.
Comunque se ne sconsiglia l'uso.
E' pianta tossica.
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