Amorpha fruticosa L. - Fabaceae - Indaco bastardo |
Amorpha fruticosa L. - Fabaceae - Indaco bastardo |
Amorpha fruticosa L. - Fabaceae - Indaco bastardo |
Amorpha fruticosa L. - Fabaceae - Indaco bastardo |
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Amorpha fruticosa L. - Fabaceae - Indaco bastardo |
Amorpha fruticosa L. - Fabaceae - Indaco bastardo |
Amorpha fruticosa L. - Fabaceae - Indaco bastardo foto di Pancrazio Campagna |
Fam.: Fabaceae
Nome italiano: Indaco bastardo, Amorfa, Falso indaco, amorfa cespugliosa
Pianta arbustiva con chioma espansa alta fino a 5 m. Fusto sinuoso e ramoso con corteccia grigiastra o bruno rossastra. Foglie imparipennate con 11-25 foglioline ellittiche che somigliano a quelle della Robinia pseudoacacia, pianta con la quale spesso condivide l'habitat e con la quale si può confondere quando mancano i fiori. Fiori racemosi all'ascella delle foglie con corolle accartocciate di colore violetto. Il frutto è un legume indeiscente contenente uno o due semi di forma oblungo-curvata.
Fiorisce in maggio-luglio e cresce lungo le sponde di fiumi e corsi d'acqua e nelle zone umide in genere.
La pianta è stata introdotta in Italia per essere coltivata a scopo ornamentale, ma ben presto si è dimostrata infestante causa la facilità di riproduzione. E' presente in tutte le Regioni italiane con la sola esclusione della Sicilia.
Etimologia:
Il nome del genere vuol dire senza forma per i fiori che sono privi di ali e di carena; il nome della specie si riferisce all'aspetto dell'arbusto ramificato sin dalla base.
Proprietà e usi:
E' PIANTA TOSSICA dalla quale si estrae una sostanza utilizzata come insetticida.
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