Sambucus ebulus L. - Adoxaceae - Sambuco Lebbio |
Sambucus ebulus L. - Adoxaceae - Sambuco Lebbio |
Sambucus ebulus L. - Adoxaceae - Sambuco Lebbio |
Sambucus ebulus L. - Adoxaceae - Sambuco Lebbio |
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Sambucus ebulus L. - Adoxaceae - Sambuco Lebbio |
Sambucus ebulus L. - Adoxaceae - Sambuco Lebbio |
Sambucus ebulus L. - Adoxaceae - Sambuco Lebbio foto di Pancrazio Campagna |
Famiglia: Adoxaceae
Nome italiano: Sambuco Lebbio, Colore, Sambuchella, Ebbio
Pianta erbacea perenne dotata di robusto rizoma stolonifero. Raggiunge un'altezza di circa 150 cm ed emana un odore sgradevole. I fusti sono eretti, striati e di colore verde-rossastro e all'interno hanno un midollo bianco facilmente asportabile. Foglie glabre, imparipennate provviste di picciolo e formate da 5-9 segmenti con margine seghettato e apice acuminato. Infiorescenza corimbosa con fiori con corolla bianca o rosata. Il frutto è una drupa globosa inizialmente verde-rossastra e nera quando pienamente matura. Le bacche vengono utilizzate per preparare repellenti, inchiostri e coloranti.
La pianta, nelle sue parti verdi, è tossica per cui se ne sconsiglia l'uso. In passato è stata utilizzata per usi medicinali.
Fiorisce in maggio-agosto e cresce negli incolti, margini di strade e sentieri ed è presente in tutte le Regioni italiane.
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