Foto di Pancrazio Campagna
Tordylium officinale L.
Famiglia: Apiaceae
Nome italiano: Tordilio officinale
Pianta erbacea annuale alta fino a 50 cm con fusto eretto, ramoso e pubescente per peli molli. Foglie alterne imparipennate formate da segmenti con lamina a contorno triangolare e margine crenato. Infiorescenza a ombrelle di 8-14 raggi; fiori esterni con petali vessiliferi bianchi, divisi in due lobi dei quali uno è più grande dell'altro. Il frutto è un diachenio con bordo crenato-corrugato.
Fiorisce in aprile-maggio e cresce negli incolti e prati aridi.
Etimologia:
il nome del genere dal greco "tornos" = scalpello e "illein" = girare, per la forma dei frutti tondeggianti tutti scolpiti sul bordo; il nome della specie "officinalis = officina, laboratorio, dove la pianta è lavorata per gli usi medicinali.
Proprietà e usi:
è pianta commestibile e le tenere foglie si possono consumare crude in insalata o cotte, miste ad altre verdure.
Ha proprietà toniche e digestive.
Fonti:
S. Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole 1982
www.actaplantarum.org
Frà D. Palombi - Erbario Salentino - Ed Grifo, Lecce
Salve, ho sempre letto che la specie edibile è il T. apulum, ma sulla officinale non ho trovato alcuna informazione (cercato anche online e nei database di Pfaf.org e di Edible Plants Of The World, sia come Tordylium che come Condylocarpus). Mi chiedevo se l'informazione proviene da qualche fonte cartacea o magari da prove empiriche? Grazie per l'ottimo blog!
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