Salix cinerea L. - Salicaceae - Salice cenerino |
Salix cinerea L. - Salicaceae - Salice cenerino |
Salix cinerea L. - Salicaceae - Salice cenerino |
Salix cinerea L. - Salicaceae - Salice cenerino |
Salix cinerea L. - Salicaceae - Salice cenerino |
Salix cinerea L. - Salicaceae - Salice cenerino |
Salix cinerea L. - Salicaceae - Salice cenerino |
foto di Pancrazio Campagna
Salix cinerea L.
Famiglia: Salicaceae
Nome italiano: Salice cenerino, Salice cinereo, Salice grigio
Arbusto alto da 1 a 6 metri con chioma globosa molto espansa. I rami sono ricoperti di densa peluria grigio-brunastra nella parte apicale. Il legno di due-tre anni e ricoperto da lunghe creste prominenti ed affilate. Le foglie sono caduche, brevemente picciolate, hanno forma ovale-lanceolata, margine intero o seghettato, apice acuto, colore verde opaco superiormente e grigio tomentoso di sotto.
Le infiorescenze sono amenti maschili e femminili di forma ovoidali che precedono la
comparsa delle foglie. I frutti sono capsule di circa 1 cm. che disseccandosi si aprono e lasciano cadere i semi.
Fiorisce in marzo-aprile e cresce presso canali, stagni ed acquitrini.
Etimologia:
il nome del genere è connesso con il sanscrito "saras" = acqua, in riferimento all'habitat di crescita; il nome della specie da "cinis, cineris" = cenere, in riferimento alla peluria che ricopre la parte apicale dei rami.
Proprietà e utilizzi:
dalla corteccia si ricava l'acido salicilico che ha proprietà toniche, antireumatiche, febbrifughe, antifermentative ed astringenti. Le foglie dei salici agiscono come cicatrizzanti, astringenti e sedative.
Attenzione: Le
applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico.
Nessun commento:
Posta un commento