domenica 13 maggio 2012

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb. - Plantaginaceae - Ciombolino comune

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb. - Plantaginaceae -  Ciombolino comune

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb. - Plantaginaceae -  Ciombolino comune

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb. - Plantaginaceae -  Ciombolino comune

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb. - Plantaginaceae -  Ciombolino comune

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb. - Plantaginaceae -  Ciombolino comune

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb. - Plantaginaceae -  Ciombolino comune

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb. - Plantaginaceae -  Ciombolino comune

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb. - Plantaginaceae -  Ciombolino comune
foto di Pancrazio Campagna

Cymbalaria muralis G. Gaertn., B. Mey & Schreb.
Fam.: Plantaginaceae 
Nome italiano:Cimbalaria, Ciombolino comune, 
           Erba piattella, Erba tondella, Linaria dei muri


Pianta erbacea perenne, stolonifera, dal fusto esile e delicato, spesso arrossato che si presenta strisciante, rampicante, pendulo e ramificato a secondo delle condizioni di crescita. E' glabro e può raggiungere una lunghezza di 40 cm.

Le foglie, quasi tutte, sono alterne ad eccezione delle inferiori che sono opposte.
I fiori sono solitari o in numero di due e crescono all'ascella della foglia. Hanno una corolla di colore viola-biancastro, sono bilabiati e terminano con uno sperone
Fiorisce in marzo - ottobre e cresce sui muri umidi, lungo canali, orti, prati, margini di strade prediligendo terreni calcarei freschi e umidi. Si spinge dalla pianura sino a 1.500 metri d'altezza.
In Italia è presente in tutte le regioni con la sola eccezione della Val d'Aosta.
Il nome del genere deriva dalla parola latina "Cymbalum" che significa cembalo, strumento musicale che richiama il nostro moderno tamburello e che ha attinenza con le foglie concave della pianta. 
L'epiteto specifico si riferisce all'habitat di crescita preferito dalla pianta: i muri.
Ha proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie, diuretiche, vulnerarie, antiscorbutiche, astringenti  e antiemorroidali.
In passato l'infuso di fiori è stato utilizzato per la cura della calcolosi renale e le foglie fresche come cicatrizzanti delle ferite e per fermare la fuoriuscita di sangue.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.