lunedì 30 gennaio 2012

Chaerophyllum hirsutum L. subsp. elegans (Gaudin) - Apiaceae - Cerfoglio selvatico

Chaerophyllum hirsutum L. subsp. elegans (Gaudin)  - Apiaceae - Cerfoglio selvatico
Chaerophyllum hirsutum L. subsp. elegans (Gaudin)  - Apiaceae - Cerfoglio selvatico
Chaerophyllum hirsutum L. subsp. elegans (Gaudin)  - Apiaceae -Cerfoglio selvatico 
Chaerophyllum hirsutum L. subsp. elegans (Gaudin)  - Apiaceae - Cerfoglio selvatico
Chaerophyllum hirsutum L. subsp. elegans (Gaudin)  - Apiaceae - Cerfoglio selvatico
Chaerophyllum hirsutum L. subsp. elegans (Gaudin)  - Apiaceae - Cerfoglio selvatico
Chaerophyllum hirsutum L. subsp. elegans (Gaudin)  - Apiaceae - Cerfoglio selvatico

Foto di Pancrazio Campagna


Chaerophyllum hirsutum L. subsp. elegans (Gaudin)
Fam.: Apiaceae
Nome italiano:  Cerfoglio selvatico

Pianta perenne polimorfa alta 40-100(120) cm, con fusto eretto, non ingrossato ai nodi, ramoso-foglioso e foglie  a pubescenza vellutata e singole setole patenti, ombrelle laterali opposte o verticillate.
Fiorisce da giugno ad agosto e predilige boschi e prati umidi, rive di ruscelli. La varietà a fiori rosa viene coltivata a scopi ornamentali. 
Il nome del genere proviene dalla parola greca "Khairo" che significa "mi rallegro" per la gioia che si prova alla vista delle belle foglie. Il nome della specie si riferisce alla pelosità del fusto e delle nervature delle foglie.
Nella  medicina popolare questa pianta è stata usata come emmenagoga (regolatrice del flusso mestruale) e come diuretica. Contiene però la cherofillina, alcaloide volatile, che può produrre  avvelenamenti. 
Questa pianta è stata fotografata a Cameri (No). Assente in Puglia.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.




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