lunedì 6 febbraio 2012

Malva silvestris L. subsp. sylvestris - Malvaceae - Malva selvatica

Malva silvestris L. subsp. sylvestris - Malvaceae - Malva selvatica
Malva silvestris L. subsp. sylvestris - Malvaceae - Malva selvatica
Malva silvestris L. subsp. sylvestris - Malvaceae - Malva selvatica
Malva silvestris L. subsp. sylvestris - Malvaceae - Malva selvatica
Malva silvestris L. subsp. sylvestris - Malvaceae - Malva selvatica
Malva silvestris L. subsp. sylvestris - Malvaceae - Malva selvatica
Malva silvestris L. subsp. sylvestris - Malvaceae - Malva selvatica
Malva silvestris L. subsp. sylvestris - Malvaceae - Malva selvatica
foto di Pancrazio Campagna


Malva silvestris L. subsp. sylvestris 
Malva ambigua Guss, 
=  Malva mauritiana L.

Fam.: Malvaceae
Nome italiano: Malva selvatica
Nome dialettale salentino: Marva

Pianta perenne, raramente annua, con fusti robusti, striati, legnosi alla base, prostrati o ascendenti. Altezza da 30 a 150 cm. Foglie picciolate  e lamina palmato-lobata  con margine dentellato. I fiori solitari o raggruppati hanno corolla formata da 5 petali bilobati, di color rosa-violaceo con striature più scure.
 
Fiorisce in maggio-ottobre e cresce negli incolti, luoghi calpestati, ambienti ruderali, ai margini delle strade, frequente anche nei campi e nei prati. In Italia è presente su tutto il territorio. 

Ha proprietà  emollienti, calmanti, antinfiammatorie, espettoranti, antispasmodiche e lassative. In cosmesi  la troviamo in dentifrici, colluttori, colliri,  saponette, bagnoschiuma. 
In cucina le foglie e i giovani getti  possono essere consumati crudi in insalata o cotti misti ad altre erbe.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.





                                      

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