Foto di
Pancrazio Campagna
Erica arborea L.
Fam.: Ericaceae
Nome italiano: Erica arborea, Radica, Scopa, Scopa da bosco, Scopa da ciocco, Scopa di fastella
Arbusto sempreverde a portamento eretto con chioma densa e ramificata che raggiunge i 5 metri d'altezza. Il fusto ha colore rossastro. Fiorisce da marzo a maggio e cresce nella macchia mediterranea, ma la si può trovare anche nei climi freddi delle zone montane del meridione dove si spinge fino a 1.200 m..
In Italia è presente in tutte le regioni con eccezione del Friuli Venezia Giulia e della Val d'Aosta.
Il fusto dell'Erica, alla base, è costituito da un legno molto duro, che si chiama "Ciocco" e che è molto resistente agl'incendi.
Dal ciocco si ricavono delle pipe pregiate.
Ha proprietà diuretiche e antisettiche. Il decotto dei fiori è utile per la cura della cistite, specie quella della prostata.
E' pianta visitata dalle api, le quali producono un " Miele d'Erica" dal sapore amarognolo.
Etimologia: Il nome del genere deriva dal verbo greco "eréiko"= spezzo, rompo, per indicare la forza che ha la pianta nel bucare la superficie che la ricopre sia essa crosta di terra o di neve.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.
Ha proprietà diuretiche e antisettiche. Il decotto dei fiori è utile per la cura della cistite, specie quella della prostata.
E' pianta visitata dalle api, le quali producono un " Miele d'Erica" dal sapore amarognolo.
Etimologia: Il nome del genere deriva dal verbo greco "eréiko"= spezzo, rompo, per indicare la forza che ha la pianta nel bucare la superficie che la ricopre sia essa crosta di terra o di neve.
Il nome specifico fa riferimento al suo portamento arboreo.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.
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