martedì 31 gennaio 2012

Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae - Cardo asinino

Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae -  Cardo asinino
Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae -  Cardo asinino
Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae -  Cardo asinino
Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae -  Cardo asinino
Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae -  Cardo asinino
Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae -  Cardo asinino
Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae -  Cardo asinino
Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae -  Cardo asinino
Cirsium vulgare (Savi) Ten.- Asteraceae -  Cardo asinino
                                       Foto di Pancrazio Campagna


Cirsium vulgare (Savi) Ten  
= Cirsium lanceolatum (L.) Scop. non Hill.
Fam.: Asteraceae
Nome italiano: Cardo asinino,Stoppione maggiore, Spione maggiore, Cardoncello maggiore

Pianta erbacea bienne alta fino a 200 cm. Fusto eretto, ramoso, tutto coperto di aculei. Foglie spinose pennato-partite, decorrenti sul fusto,  terminanti con una spina,  di colore verde nella faccia superiore  e biancastro-tomentose nella parte inferiore. Infiorescenze a capolino. Fiori ermafroditi, corolla di colore roseo-violetto.
Il frutto è un achenio di 3 – 4,5 mm di colore marrone chiaro con striature più scure e un collare apicale, con un pappo bianco piumoso – setoloso di circa 2 –3 cm.
Fiorisce in giugno-ottobre e cresce negli incolti, margini di strade. In Italia è presente su tutto il territorio.
Il nome del genere  deriva dalla parola greca kirsos = varice, perchè in passato si riteneva che questa pianta fosse utile per la cura delle varici; il nome della specie "vulgare" = del volgo, popolare.
In passato questa pianta è stata utilizzata in cucina opportunamente despinulata e nella medicina popolare per le sue proprietà antiemorroidali e antireumatiche.




Nessun commento:

Posta un commento