giovedì 12 gennaio 2012

Adiantum capillus-veneris L. - Pteridaceae - Capelvenere

Adiantum capillus-veneris L. - Pteridaceae - Capelvenere
Adiantum capillus-veneris L. - Pteridaceae - Capelvenere
Adiantum capillus-veneris L. - Pteridaceae - Capelvenere
Adiantum capillus-veneris L. - Pteridaceae - Capelvenere
foto di Pancrazio Campagna

Adiantum capillus-veneris L.
Fam.: Pteridaceae
Nome italiano: Capelvenere


La Capelvenere è una piccola felce con rizoma strisciante e ramificato. Ha le foglie a forma di cuore. Cresce nei luoghi umidi, grotte, fessure di rocce, cascate.
Possiede proprietà emollienti, antinfiammatorie, decongestionanti, aromatiche, astringenti.
Ci sono preparati in erboristeria usati in fitoterapia per la cura del raffreddore, della tosse, del catarro bronchiale, della laringite, dell'asma e della bronchite.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.


Achillea millefolium L. - Asteraceae - Achillea millefoglio

Achillea millefolium L. - Asteraceae - Achillea millefoglio
Achillea millefolium L. - Asteraceae - Achillea millefoglio
Achillea millefolium L. - Asteraceae - Achillea millefoglio
Achillea millefolium L. - Asteraceae - Achillea millefoglio
Achillea millefolium L. - Asteraceae - Achillea millefoglio
Achillea millefolium L. - Asteraceae - Achillea millefoglio
Achillea millefolium L. - Asteraceae - Achillea millefoglio
Achillea millefolium L. - Asteraceae - Achillea millefoglio
foto di Pancrazio Campagna

Achillea millefolium L.
 
Fam.: Asteraceae
Nome italiano: Achillea millefoglio


Pianta perenne rizomatosa con fusti semplici eretti alti 50-100 cm con all'apice un'infiorescernza corimbosa formata da numerosi capolini di fiori bianchi o rosati delicatamente profumati. Il frutto è un achenio indeiscente senza pappo.

Fiorisce in giugno-settembre e cresce negli incolti e ai margini di strade.

Etimologia:
Il nome del genere deriva da Achille, il mitico eroe della guerra di Troia, il quale, su consiglio di Chirone, usava la pianta per curare le ferite procuratesi in battaglia. Il nome della specie "Millefolium" è in riferimento alle foglie molto frastagliate.

Proprietà ed utilizzi:
possiede proprietà vulnerarie, stimolanti, astringenti, sudorifere, digestive, antipiretiche, cicatrizzanti ed  emostatiche.
Per uso esterno in caso di ferite, epistassi, ulcere, occhi arrossati e emorroidi.
L’infuso, usato per sciacquare i capelli, pare sia un ottimo rimedio contro la forfora, e favorirebbe anche la crescita.
In Svezia si usava il millefoglio per preparare una birra piuttosto forte, ma serve anche per preparare infusi digestivi.


Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Achillea maritima (L.) Ehrend. & Y.P. Guo subsp. maritima = Othantus maritimus - Asteraceae - Santolina delle spiaggie

Achillea maritima (L.) Ehrend. & Y.P. Guo subsp. maritima = Othantus maritimus - Asteraceae - Santolina delle spiaggie
Achillea maritima (L.) Ehrend. & Y.P. Guo subsp. maritima = Othantus maritimus - Asteraceae - Santolina delle spiaggie
Achillea maritima (L.) Ehrend. & Y.P. Guo subsp. maritima = Othantus maritimus - Asteraceae - Santolina delle spiaggie

Achillea maritima (L.) Ehrend. & Y.P. Guo subsp. maritima = Othantus maritimus - Asteraceae - Santolina delle spiaggie


Achillea maritima (L.) Ehrend. & Y.P. Guo subsp. maritima = Othantus maritimus - Asteraceae - Santolina delle spiaggie

Achillea maritima (L.) Ehrend. & Y.P. Guo subsp. maritima = Othantus maritimus - Asteraceae - Santolina delle spiaggie
foto di Pancrazio Campagna

Achillea maritima (L.) Ehrend. & Y.P. Guo subsp. maritima
 = Othantus maritimus - 
Fam.: Asteraceae
Nome italiano:  Santolina delle spiaggie
Habitat: dune marittime, sulla sabbia.
Antesi: giugno-agosto.

Note: specie inclusa nella lista rossa delle piante italiane in quanto a rischio habitat. Non sopravvive nelle dune degradate o disturbate.

Nessun utilizzo noto.

Achillea ligustica All. - Asteraceae - Millefoglio ligure

Achillea ligustica All. - Asteraceae - Millefoglio ligure
Achillea ligustica All. - Asteraceae - Millefoglio ligure
Achillea ligustica All. - Asteraceae - Millefoglio ligure
Achillea ligustica All. - Asteraceae - Millefoglio ligure
Achillea ligustica All. - Asteraceae - Millefoglio ligure
Achillea ligustica All. - Asteraceae - Millefoglio ligure
Achillea ligustica All. - Asteraceae - Millefoglio ligure
Achillea ligustica All. - Asteraceae - Millefoglio ligure
foto di Pancrazio Campagna
Achillea ligustica All.
Fam.:  Asteraceae
Nome italiano: Millefoglio ligure
Antesi: maggio - luglio

Etimologia: il nome del genere è legato a quello di Achille, l'eroe  dell'Iliade nella guerra di Troia. Secondo la leggenda sarebbe stato lui a scoprire le proprietà medicinali della pianta con la quale curava le ferite  dei suoi guerrieri. Il nome della specie si riferisce al fatto che il piemontese Carlo Allioni, autore della specie, fece la descrizione della pianta su referti che provenivano dalla liguria. 
Proprietà medicinali: pianta intensamente aromatica possiede proprietà vulnerarie, stimolanti, astringenti, sudorifere, digestive, antipiretiche, cicatrizzanti ed emostatiche.
E' leggermente tossica per cui l'uso a scopo medicinale deve essere fatta su prescrizione medica.



Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Acacia dealbata Link. - Fabaceae - Mimosa

Acacia dealbata Link. - Fabaceae - Mimosa


Acacia dealbata Link. - Fabaceae - Mimosa


Acacia dealbata Link. - Fabaceae - Mimosa


Acacia dealbata Link. - Fabaceae - Mimosa


Acacia dealbata Link. - Fabaceae - Mimosa
Acacia dealbata Link. - Fabaceae - Mimosa
Acacia dealbata Link. - Fabaceae - Mimosa
Foto di Pancrazio Campagna

Acacia dealbata Link.
Fam.: Fabaceae.
Nome italiano:  Mimosa


La mimosa (Acacia dealbata) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Fabaceae.

È utilizzata soprattutto come pianta ornamentale grazie alla sua elegante  fioritura. 

La pianta è il simbolo delle donne, infatti in Italia i rametti fioriti vengono regalati alle donne l'otto marzo, data in cui si celebra la Festa della donna.
È una pianta originaria dell'isola di Tasmania in Australia e viene coltivata in tutta Italia ed in molte regioni si è anche naturalizzata.

Acanthus mollis L.- Acanthaceae - Acanto comune

Acanthus mollis L.- Acanthaceae - Acanto comune
Acanthus mollis L.- Acanthaceae - Acanto comune
Acanthus mollis L.- Acanthaceae - Acanto comune
Acanthus mollis L.- Acanthaceae - Acanto comune
Acanthus mollis L.- Acanthaceae - Acanto comune
Acanthus mollis L.- Acanthaceae - Acanto comune
Acanthus mollis L.- Acanthaceae - Acanto comune
foto di Pancrazio Campagna
Acanthus mollis L.

Fam.: Acanthaceae
Nome italiano:  Acanto, Acanto comune, ranca orsina,  Branca ordina, Brancalupo, Brancorsina.

Pianta erbacea alta fino a 120 cm con fusto eretto fiorifero. Le foglie basali sono pennatopartite con profondi lobi,  di un bel colore verde brillante  e provviste di un lungo picciolo pubescente; le foglie superiori sono leggermente più piccole e spinose all'apice . Infiorescenza a spiga su quasi tutta la lunghezza del fusto; i  fiori hanno il calice che ha  due labbra: quello superiore è di colore violaceo e a forma di cappuccio, quello inferiore, che è la corolla, è  trilobato e di colore bianco.
Il frutto è una capsula ad apertura esplosiva contenente semi di colore bruno-nerastro che vengono proiettati a distanza.

Fiorisce in marzo -  giugno e cresce nei luoghi umidi e freschi. Presente in Italia in quasi tutte le regioni. Viene  coltivata a scopo ornamentale per abbellire gli angoli ombrosi  dei giardini.
Desidera esposizioni ombreggiate e fresche, terreno umido ma ben drenato, teme il gelo  intenso.
Le foglie dell'Acanto, sopratutto quelle dell'Acanthus balcanicus,  hanno ispirato gli antichi scultori greci e romani per decorare i capitelli corinzi delle colonne dei  sacri templi.

Proprietà e usi:
ha proprietà astringente, detergente, emolliente e vulneraria.                  
In passato veniva utilizzata per curare la tubercolosi, punture di insetti, eritemi e problemi intestinali.
In erboristeria e fitoterapia ci sono preparazioni per la cura del catarro bronchiale per le sue    proprietà astringenti e sedative.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.