venerdì 27 settembre 2013

Lantana camara L. - Vertbenaceae - Camara


Lantana camara L. - Vertbenaceae - Camara

Lantana camara L. - Vertbenaceae - Camara

Lantana camara L. - Vertbenaceae - Camara

Lantana camara L. - Vertbenaceae - Camara

Lantana camara L. - Vertbenaceae - Camara


Lantana camara L. - Vertbenaceae - Camara

Lantana camara L. - Vertbenaceae - Camara


Lantana camara L. - Vertbenaceae - Camara

foto di Pancrazio Campagna
 

Lantana camara L.

Famiglia: verbenaceae
Nome italiano: Camara

Pianta arbustiva originaria delle zone tropicali dell’America che viene  coltivata a scopo ornamentale. Presenta foglie ellittiche di colore verde scuro che emanano un odore sgradevole. Da maggio ad agosto produce fiori di forma tubolare, riuniti in corimbi globosi, larghi circa 5 cm., che si formano all’ascella delle foglie. Il colore dei fiori passa dal bianco al giallo al rosso mattone. Il frutto è rappresentato da una bacca scura tossica.

Le lantane producono di anno in anno molti semi fertili, e sono di facile propagazione anche tramite talea legnosa; quindi non è difficile procurarsi ogni anno nuove piante da porre a dimora all'aperto in aprile-maggio.

E' pianta infestante.
 
Etimologia:
il nome della specie da  "lénto"=  io piego, faccio incurvare; il nome della specie  dal greco "kamara" che vuol dire "volta", "cupola" in riferimento alla forma del corimbo floreale.

martedì 10 settembre 2013

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino


Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli - Fagaceae - Quercia elegante di Carpignano Salentino

foto di Pancrazio Campagna
Quercus x caroppoi Medagli, Turco, Albano, Accogli

Famiglia: Fagaceae
Nome italiano: Quercia elegante di Carpignano Salentino

Esemplare unico al mondo scoperto nel territorio di Carpignano Salentino (Lecce) da Oreste Caroppo, ambientalista di Maglie (Le) e al quale gli studiosi e determinatori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (Di.S.Te.B.A.) dell’Università del Salento l'hanno dedicata. La scoperta è avvenuta il 13 settembre 2012, scoperta nel senso che qualcuno finalmente s'è accorto di questa quercia diversa da tutte le altre presenti nel Salento, ma l'albero stava  là, sul ciglio di una strada provinciale, chissà da quanti anni.
 
Pianta arborea sempreverde alta circa 6 m con fusto eretto provvisto di corteccia liscia  di colore grigio chiaro. Le foglie (20-30 x 50-55 mm) sono  coriacee, profondamente incise e con margine dentato; il colore è verde lucido nella pagina superiore e più chiaro in quella inferiore. Le ghiande sono di forma ovoide oblunghe, attenuate terminanti con un mucrone,  leggermente striate e sono portate da un breve peduncolo; a maturazione sono di colore bruno chiaro e lisce, lunghe normalmente 1-3 cm.
La cupola copre ¼ della ghianda e ha squame rigide subspinose e patenti.

L'esemplare è un ibrido formato dalla Quercia spinosa (Quercus coccifera) con  il Cerro (Quercus cerris).

Dell'eccezionale scoperta ne ha parlato diffusamente la stampa e la televisione.

Vedi link:
www.youtube.com/watch?v=7Vt9gV4JQgc

lunedì 9 settembre 2013

Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements - Asteraceae - Farinello aromatico

Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements - Asteraceae - Farinello aromatico

Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements - Asteraceae - Farinello aromatico


Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements - Asteraceae - Farinello aromatico

Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements - Asteraceae - Farinello aromatico

Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements - Asteraceae - Farinello aromatico

Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements - Asteraceae - Farinello aromatico

Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements - Asteraceae - Farinello aromatico

Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements - Asteraceae - Farinello aromatico

foto di Pancrazio Campagna

Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clements
= Chenopodium ambrosioides L.
altri sinonimi:
Chenopodium integrifolium Vorosch.
Chenopodium suffruticosum Willd.

Famiglia:  Asteraceae
Nome italiano: Farinello aromatico, Farinello integrifoglio, Farinello suffruticoso


Pianta erbacea annuale o perenne, alta 30-80 cm, dallodore aromatico gradevole e marcato, con fusti eretti, molto ramificati, visibilmente striati, spesso arrossati, cosparsi di brevi setole e peli ghiandolari sessili.
Foglie lanceolate, le maggiori spesso dentate, molto raramente laciniate, di norma verde chiaro.

Infiorescenza a pannocchia fogliosa, costituita di cime sessili disposte lungo le ramificazioni terminali, accompagnate da brattee lanceolato-lineari. Il frutto è un achenio globoso.
 
Fiorisce in  agosto-ottobre e cresce nelle zone ruderali, incolti e, talvolta, si rinviene nelle aiuole cittadine.


Etimologia
Il nome del genere deriva dalla parola greca  "dysphanes" = indistinto, poco evidente; il nome della specie  da "Ambrosia" un genere delle asteraceae e dal greco “ eidos” = apparenza: simile all'ambrosia.
 

 

lunedì 2 settembre 2013

Daucus carota L. subsp. sativus (Hoffm.) Arcang.- Apiaceae - Carota

Daucus carota L. subsp. sativus (Hoffm.) Arcang. - Apiaceae - Carota 

Daucus carota L. subsp. sativus (Hoffm.) Arcang. - Apiaceae - Carota 
 

Daucus carota L. subsp. sativus (Hoffm.) Arcang. - Apiaceae - Carota 
 

Daucus carota L. subsp. sativus (Hoffm.) Arcang. - Apiaceae - Carota 
 

Daucus carota L. subsp. sativus (Hoffm.) Arcang. - Apiaceae - Carota 
 foto di Pancrazio Campagna
Daucus carota L. subsp. sativus (Hoff.) Arcang.
 
Famiglia: Apiaceae 
Nome italiano: Carota 


La carota è pianta originaria del Medio Oriente e coltivata in tutto il mondo a scopo alimentare. Trattasi di pianta erbacea biennale alta fino a 100 cm. Il fusto è eretto e ramificato. Le foglie sono frastagliate e di colore verde. Infiorescenza a ombrella composta da piccoli fiori con petali di colore bianco ed in numero di 5. La parte edibile della pianta è la radice che è a fittone con forma simile ad un cono rovesciato lungo circa 20 cm..

Etimologia:
il nome del genere deriva dal greco “daycos” =  riscaldare, perché si riteneva che la carota avesse potere riscaldante; il nome della specie carota dal greco "karoton" = carota.


Proprietà:
L'uso in cucina della carota è svariato: può essere utilizzata per preparare puree, succhi, minestre, dolci ecc., ma anche cruda in insalata.
La carota contiene sali minerali e molte vitamine tra cui spiccano la A, la B e la C insieme a sali minerali quali sodio, calcio, magnesio e potassio. Ovviamente il colore è il suo punto di forza e il famoso e decantato betacarotene, il suo vanto maggiore.
La carota ha molti effetti positivi sull’organismo, ha infatti proprietà cicatrizzanti, aiuta la pelle a restare liscia, protegge le mucose della bocca, del naso, della gola e dei  polmoni. Utile per i  problemi della vista e benefica per le ossa. Ovviamente il betacarotene è l’alleato di chi vuole un colorito favoloso, specie in estate ma anche di chi vuole prevenire il cancro in quanto potenzia le difese immunitari.



































































dal greco "κἄρωτόν karoton" carota