sabato 27 giugno 2015

Lychnis flos-cuculi L. - Caryophyllaceae - Silene fior di cuculo

Lychnis flos-cuculi L. - Caryophyllaceae - Silene fior di cuculo

Lychnis flos-cuculi L. - Caryophyllaceae - Silene fior di cuculo

Lychnis flos-cuculi L. - Caryophyllaceae - Silene fior di cuculo

Lychnis flos-cuculi L. - Caryophyllaceae - Silene fior di cuculo

Lychnis flos-cuculi L. - Caryophyllaceae - Silene fior di cuculo
Lychnis flos-cuculi L. - Caryophyllaceae - Silene fior di cuculo

Lychnis flos-cuculi L. - Caryophyllaceae - Silene fior di cuculo

Lychnis flos-cuculi L. - Caryophyllaceae - Silene fior di cuculo


foto di Pancrazio Campagna

Lychnis flos-cuculi L.
Silene flos-cuculi (L.) Clairv.

Famiglia: Caryophyllaceae
Nome italiano: Silene fior di cuculo, Crotonella Fior di cuculo, Femerone, Fior di cuculo, Crotonella, manine di Gesù, manine del Signore


Pianta perenne erbacea alta 30-85 cm provvista di radice rizomatosa. Il fusto di colore rossastro è eretto e ramificato in alto. Le foglie basali sono picciolate, le cauline sessili e opposte ai nodi. Infiorescenza corimbosa all'apice degli steli. Fiori con corolla composta da 5 petali sfrangiati di colore rosa, talvolta bianco. I frutti sono capsule piriformi.

Fiorisce in maggio-ottobre e cresce nei prati umidi e paludosi, prati falciati e concimati.
La sua presenza è indicatrice di acqua e umidità nel terreno.

Etimologia:
Il nome del genere deriva dal greco lýchnos (=lume, lucerna), e si riferisce alla forma delle capsule, oppure al fatto che le foglie di una specie congenere  venivano utilizzate come lucignoli.
Il nome specifico si rifà al nome comune, il quale probabilmente allude alla frequente presenza sulla pianta della schiuma prodotta dall'insetto sputacchina (Philaenus spumarius), causa nel Salento della malattia degli alberi di olivo nota col nome di Xilella.



venerdì 19 giugno 2015

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina

Securigera varia (L.) Lassen - Fabaceae - Erba ginestrina





foto di Pancrazio Campagna

Securigera varia (L.) Lassen 
Coronilla varia L

Famiglia: Fabaceae
Nome italiano: Erba ginestrina, Vecciarini, Cornetta ginestrina

Piante erbacea perenne, rizomatosa con fusti prostrato-ascendenti. Può raggiungere  una lunghezza di 90 cm. Le foglie sono imparipennate e composte da 8-11 paia di foglioline di forma ellittica e con apice mucronato. I fiori, papilionacei,  crescono in numero di 10-20 all'apice di lunghi peduncoli e hanno colorazione bianco rosata. I frutti sono lomenti quadrangolari lunghi 3-6 cm; i semi sono semicilindrici di colore bruno rossiccio.

Fiorisce in giugno-agosto e cresce nelle scarpate, nei prati stabili, lungo i sentieri e preferisce i terreni calcarei. E' presente in tutte le regioni italiane con l'eccezione della Puglia, della Sicilia e della Sardegna. Talvolta è coltivata a scopo ornamentale.

E' pianta tossica.

domenica 14 giugno 2015




Allium vineale L. - Alliaceae - Aglio delle vigne

Allium vineale L. - Alliaceae - Aglio delle vigne

Allium vineale L. - Alliaceae - Aglio delle vigne

Allium vineale L. - Alliaceae - Aglio delle vigne

Allium vineale L. - Alliaceae - Aglio delle vigne

Allium vineale L. - Alliaceae - Aglio delle vigne
Allium vineale L. - Alliaceae - Aglio delle vigne
Allium vineale L. - Alliaceae - Aglio delle vigne
Allium vineale L. - Alliaceae - Aglio delle vigne






foto di Pancrazio Campagna

Allium vineale L. 

Famiglia: Amaryllidaceae (Alliaceae)
Nome italiano:  Aglio delle vigne


Pianta erbacea perenne, spontanea, geofita bulbosa, alta da 20 a 80 cm. Lo scapo è piuttosto gracile e le foglie, di forma cilindrica e fistolosa e con  diametro di circa 2 mm, arrivano a circa metà della sua altezza.
L'infiorescenza è lassa con diametro da 2 a 3 cm. Il frutto è una capsula. I fiori spesso sono assenti e se ci sono hanno peduncoli di 12 - 25 mm; tepali roseo pallidi, biancastri o purpurei.

Fiorisce da maggio a settembre e cresce lungo i bordi dei campi coltivati, in particolare nei vigneti  o su incolti aridi e lungo le strade; si spinge dalla pianura  fino a 1000 metri di altitudine.

Etimologia:
il nome Allium, dal latino Allium, è di origine incerta, mentre "vineale" deriva da vinea = vigna, delle vigne.

Proprietà e usi:
la pianta è commestibile come tutti gli agli selvatici ed ha le stesse proprietà e gli stessi impieghi dell'aglio coltivato.

domenica 7 giugno 2015

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

Prunella vulgaris L. - Lamiaceae - Prunella comune

foto di Pancrazio Campagna
Prunella vulgaris L.

Famiglia: Lamiaceae
Nome italiano:  Prunella comune, Brunella, Morella, Brunella comune

E' una pianta erbacea perenne, strisciante e provvista di radice rizomatosa.
I fusti sono quadrangolari, hanno colore brunastro o violaceo, presentano rari peli sparsi e sono poco ramificati.
Le foglie hanno  lamina  di forma lanceolata intera o irregolarmente crenulata; le basali sono picciolate mentre le cauline possono avere un breve picciolo o presentarsi sessili.
I fiori, riuniti in una spiga apicale, sono ermafroditi, hanno  corolla di colore blu violetto o più raramente bianco.
 
Fiorisce in aprile-ottobre e cresce  nei prati, pascoli, luoghi erbosi. E' presente in tutte le regioni italiane.
Etimologia:
Il nome del genere da "Prunus" = susino, piccolo prunus; il nome della specie da "vulgus" = comune, frequente, volgare.
 
Proprietà e usi:
ha proprietà astringenti, diuretiche, antibatteriche, stomachiche, ipotensive, antipiretiche, febbrifughe, vermifughe, vulnerarie, toniche e antispasmodiche.
Per uso interno è utile  in caso di emorragie e mestruazioni abbondanti, mal di testa, pressione sanguigna elevata, mastite e congiuntivite.
Per uso esterno per cicatrizzare e curare piccole lesioni, piaghe, scottature, contusioni. Come collutorio favorisce la regressione delle infiammazioni e delle piccole ulcerazioni delle mucose della bocca legate a disordini alimentari.
 
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a scopo informativo. Qualsiasi impiego a scopo medicinale della pianta deve essere prescritto dal medico.