sabato 7 aprile 2012

Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. - Iridaceae - Gladiolo africano




Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. - Iridaceae -  Gladiolo africano


Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. - Iridaceae -  Gladiolo africano

Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. - Iridaceae -  Gladiolo africano

Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. - Iridaceae -  Gladiolo africano


Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. - Iridaceae -  Gladiolo africano

Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. - Iridaceae -  Gladiolo africano

Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. - Iridaceae -  Gladiolo africano
Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. - Iridaceae -  Gladiolo africano
foto di Pancrazio Campagna

Chasmanthe floribunda (Salisb.) N. E. Br. 

Famiglia: Iridaceae 
Nome italiano: Gladiolo africano

Pianta geofita bulbosa originaria del Sud Africa, viene coltivata in Italia a scopo ornamentale.
La Chasmanthe floribunda è la più comune e presenta foglie nastriformi larghe 2 cm circa, verde chiaro; durante la tarda primavera e l’estate, tra i cespi di foglie si dipartono dei fusti carnosi arcuati, portanti spighe di un colore arancio intenso.

Esistono tre specie di Chasmanthe, che si distinguono abbastanza bene dall'infiorescenza:
- Chasmanthe bicolor (Gasp.) N.E.Br.: fiori rossi con parte inferiore giallo-verde (anche nel fiore maturo),
- Chasmanthe aethiopica (L.) N.E.Br.: fiori rossi da un solo lato dello stelo, con espansione brusca, quasi insaccata,
- Chasmanthe floribunda (Salisb.) N.E.Br.: fiori alterni da lati opposti dello stelo; rossi (var. nominale) opp. gialli (var. duckittii).

Forsythia viridissima Lindl. - Oleaceae - Forsizia (1)

Forsythia viridissima Lindl. -Oleaceae  - Forsizia 

Forsythia viridissima Lindl. -Oleaceae  - Forsizia 

Forsythia viridissima Lindl. -Oleaceae  - Forsizia 

Forsythia viridissima Lindl. -Oleaceae  - Forsizia 

Forsythia viridissima Lindl. -Oleaceae  - Forsizia 

Forsythia viridissima Lindl. -Oleaceae  - Forsizia 

Forsythia viridissima Lindl. -Oleaceae  - Forsizia 

Forsythia viridissima Lindl. -Oleaceae  - Forsizia 
foto di Pancrazio Campagna

Forsythia viridissima Lindl. 
Fam.: Oleaceae
Nome italiano: Forsizia 


Pianta arbustiva di origine cinese coltivata in Italia a scopo ornamentale. Arbusto alto fino a 3 metri, molto ramificato e i suoi rami sono legnosi, esili, di colore ocra giallastro. Le foglie sono caduche e in primavera compaiono prima i fiori di un bel colore giallo, disposti lungo i rami cresciuti nell'anno precedente, e dopo le foglie. Il frutto è una capsula di colore bruno. Esistono diverse varietà.
Il nome del genere è dedicato a W. Forsyth, botanico inglese del diciottesimo secolo; l'epiteto specifico fa riferimento al colore verde delle foglie. 





Medicago orbicularis (L.) Bartal. - Fabaceae - Erba medica orbicolare

Medicago orbicularis (L.) Bartal. - Fabaceae -  Erba medica orbicolare
Medicago orbicularis (L.) Bartal. - Fabaceae -  Erba medica orbicolare

Medicago orbicularis (L.) Bartal. - Fabaceae -  Erba medica orbicolare

Medicago orbicularis (L.) Bartal. - Fabaceae -  Erba medica orbicolare

Medicago orbicularis (L.) Bartal. - Fabaceae -  Erba medica orbicolare

Medicago orbicularis (L.) Bartal. - Fabaceae -  Erba medica orbicolare


                                                      foto di Pancrazio Campagna



Medicago orbicularis (L.) Bartal. 
= Medicago cuneata J.Woods
Fam.:  Fabaceae
Nome italiano:  Erba medica orbicolare

Pianta erbacea annuale alta 25-65 cm. Fusti ramosi, ascendenti, striati, glabri. Foglie trifogliate, dentate nella parte superiore; stipole laciniate. I fiori sono raccolti in racemi in numero da 1 a 5; corolla gialla di 3 mm con il vessillo più grande delle ali e della carena. I frutti sono legumi indeiscenti a forma discoidale arrotolati a spirale con  nervature radiali ben evidenziati.
Fiorisce in maggio-giugno e cresce nei coltivi, uliveti, prati e sentieri. In Italia è presente su tutto il territorio nazionale, con la sola eccezione della Val d'Aosta.
Etimologia
Il nome del genere deriva da Media, antica regione della Persia; il nome della specie dalla parola latina "orbiculus" = circolare, in riferimento alla forma del legume.
Proprietà e usi:
Pianta da foraggio particolarmente gradita dal bestiame. Le radici della pianta, in simbiosi con un batterio (Sinorhizobium medicae ), hanno la proprietà di fissare l'azoto nel terreno rendendolo fertile.





Reseda lutea L. subsp. lutea - Resedaceae - Reseda comune, Amorino giallo

Reseda lutea L. subsp. lutea - Resedaceae - Reseda comune, Amorino giallo

Reseda lutea L. subsp. lutea - Resedaceae - Reseda comune, Amorino giallo

Reseda lutea L. subsp. lutea - Resedaceae - Reseda comune, Amorino giallo

Reseda lutea L. subsp. lutea - Resedaceae - Reseda comune, Amorino giallo

Reseda lutea L. subsp. lutea - Resedaceae - Reseda comune, Amorino giallo

Reseda lutea L. subsp. lutea - Resedaceae - Reseda comune, Amorino giallo


Reseda lutea L. subsp. lutea - Resedaceae - Reseda comune, Amorino giallo
foto di Pancrazio Campagna


Reseda lutea L. subsp. lutea 

Fam.: Resedaceae
Nome italiano: Reseda comune, Amorino giallo

Pianta  erbacea biennale o perenne alta 20 - 80 cm. Il fusto  è eretto e ramoso. Le foglie sono pennate, picciolate e profondamente frastagliate divise in 3-7 segmenti oblunghi, ondulati e irsuti sul margine.
Infiorescenza racemosa. I fiori su corti peduncoli, hanno 6 petali di colore giallo-verdastro. I frutti sono sono delle capsule  contenenti numerosi piccoli semi neri.
Fiorisce in maggio-settembre e cresce negli incolti, oliveti, bordi di strade, macerie, massicciate ferroviarie.



Etimologia:
Il nome del genere deriva dal latino “resedare” = “calmare” con riferimento alle proprietà medicinali della pianta; il nome della specie "lutea" vuol dire giallo, in riferimento al colore dei fiori. 

Proprietà e usi:
E' pianta mellifera e in passato si utilizzava per tingere di giallo le stoffe.