martedì 7 febbraio 2012

Phyllostachys aurea Carriere ex Riviere et C. Riviere - Poaceae - Bambù dorato

Phyllostachys aurea Carriere ex  Riviere et C. Riviere - Poaceae - Bambù dorato - PIE
Phyllostachys aurea Carriere ex Riviere et  C. Riviere - Poaceae - Bambù dorato - PIE
Phyllostachys aurea Carriere ex Riviere et  C. Riviere - Poaceae - Bambù dorato 
 Foto di  Pancrazio Campagna


Phyllostachys aurea Carriere ex Riviere et  C. Riviere 
Fam.: Poaceae 
Nome italiano: Bambù dorato

Arbusto sempreverde, originario del Giappone e della Cina coltivato in Italia a scopo ornamentale.  La pianta è provvista di rizoma e può crescere isolato o cespuglioso. Fusto liscio, resistente, ricco di nodi, flessibile, vuoto. Foglie lanceolate o lineari lunghe fino a 15 cm  di colore verde chiaro tendente al giallo.
I giovani getti sono commestibili. 





Phyllirea latifolia L. - Oleaceae - Ilatro, fillirea

Phyllirea latifolia L. - Oleaceae - Ilatro, fillirea
Phyllirea latifolia L. - Oleaceae - Ilatro, fillirea
Phyllirea latifolia L. - Oleaceae - Ilatro, fillirea
Phyllirea latifolia L. - Oleaceae - Ilatro, fillirea
Phyllirea latifolia L. - Oleaceae - Ilatro, fillirea
Phyllirea latifolia L. - Oleaceae - Ilatro, fillirea
foto di Pancrazio Campagna
Phyllirea latifolia L.
Fam.: Oleaceae
Nome italiano: Ilatro, fillirea,  Ilatro comune, Lilatro, Olivastro, Lillatro, Filaria


Arbusto e talvolta alberello sempreverde, tipico della macchia mediterranea che può essere alto da 2 a 8 metri. Tronco eretto, ramificato, sinuoso con corteccia di colore grigio scuro. 
Foglie coriace, opposte, glabre, con margine dentato e  di colore verde scuro sulla pagina superiore e più chiaro in quella inferiore. I fiori sono bianco verdastri raccolti in grappoli all'ascella delle foglie. I frutti sono drupe carnose inizialmente di colore rosso e che a maturità  diventano di colore  nero e contengono un solo seme.
Fiorisce in marzo-maggio e cresce nella macchia mediterranea e nelle leccete. Presente in tutte le regioni con esclusione della Valle D'Aosta e del Piemonte. La pianta viene altresì coltivata a scopo ornamentale.

Etimologia:
il nome del genere forse  deriva dalle parole greche “philos” = amico, amante e “hyron” = sciame delle api e anche alveare; il nome della specie deriva da latino “latus”= largo e “folium” = foglia:  a foglia larga, per distinguerla dall'altra specie.

Proprietà e usi:

  • Il decotto di foglie ha proprietà tonico-astringenti e diuretiche. 
  • La corteccia ha proprietà tintorie e veniva utilizzata per tingere lana e seta di color giallo.
  • Il legno è buono per il camino.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.





Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune

Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune
Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune
Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune
Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune
Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune
Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune
Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune
Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune
Phyla nodiflora (L.) Greene - Verbenaceae - Erba luigia comune
foto di Pancrazio Campagna
Phyla nodiflora (L.) Greene
Lippia nodiflora (L.) Michx
= Lippia repens Sprengel

Fam.: Verbenaceae
Nome italiano: Erba luigia minore, erba luigia comune

Pianta erbacea perenne con fusti erbacei striscianti radicanti ai nodi. Foglie oblanceolato-spatolate con  2-4 dentelli ai nodi. Infiorescenze a spiga all'ascella delle foglie. Fiori con corolla di colore da bianco a lilla.
Fiorisce in giugno-agosto e cresce nelle zone umide. Presente in Puglia e in poche altre regioni del Centro-Sud.







Phyla canescens (Kunth) Greene - Verbenaceae - Verbena sbiancante

Phyla canescens (Kunth) Greene - Verbenaceae - Verbena sbiancante
Phyla canescens (Kunth) Greene - Verbenaceae - Verbena sbiancante
Phyla canescens (Kunth) Greene - Verbenaceae - Verbena sbiancante
Phyla canescens (Kunth) Greene - Verbenaceae - Verbena sbiancante
Phyla canescens (Kunth) Greene - Verbenaceae - Verbena sbiancante
Phyla canescens (Kunth) Greene - Verbenaceae - Verbena sbiancante
Phyla canescens (Kunth) Greene - Verbenaceae - Verbena sbiancante
Phyla canescens (Kunth) Greene - Verbenaceae - Verbena sbiancante
 Foto di  Pancrazio Campagna


Phyla canescens (Kunth) Greene  
Fam.: Verbenaceae
Nome italiano: Verbena sbiancante


Pianta erbacea perenne con fusto suffruticoso, legnoso alla base e radicante ai nodi. Foglie oblanceolate spatolate con margine dentato ( 2-4 denti per lato). Infiorescenza a spiga, fiore con corolla di colore lillacino.
Fiorisce in giugno-agosto.



Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. - Poaceae - Cannuccia di palude

Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. - Poaceae -  Cannuccia di palude

Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. - Poaceae -  Cannuccia di palude
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. - Poaceae -  Cannuccia di palude
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. - Poaceae -  Cannuccia di palude
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. - Poaceae -  Cannuccia di palude
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. - Poaceae -  Cannuccia di palude
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. - Poaceae -  Cannuccia di palude
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. - Poaceae -  Cannuccia di palude
 Foto di  Pancrazio Campagna

Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. 
= Phragmites communis Trin.
= Arundo phragmites L.
Arundo australis Cav.
Phragmites altissimus Mabille
Phragmites vulgaris Samp.

Fam.: Poaceae 
Nome italiano: Cannuccia di palude, Canna di palude, Canna da spazzole, Canna              palustre, Canna di spazzole


Pianta perenne rizomatosa con lunghi stoloni radicanti ai nodi. Fusto eretto, cilindrico, liscio e  foglioso sino all'infiorescenza. Foglie lanceolato-lineari, pungenti all'apice e con ai margini piccoli aculei pungenti rivolti verso il basso. Infiorescenza a pannocchia ampia, lunga fino a 40 cm e  di colore bruno violaceo.
Fiorisce in giugno - ottobre e cresce nelle zone paludose, ambienti umidi, sponde, argini. Presente su tutto il territorio nazionale.
E' pianta infestante e difficilmente, dove c'è la cannuccia di palude, trovano posto altre erbe. 

Etimologia:
Il nome del genere deriva dalla parola greca  "phragma, tos" = steccato, palizzata, siepe: adatto a formare siepi; il nome della specie da  "áuster" austro, il vento del sud: proprio della regione meridionale.

Proprietà e usi:
Il rizoma contiene sostanze amare, sali di potassio e  resine. Ha proprietà sudorifere e diuretiche e viene utilizzato per curare febbre, influenza, raffreddore, bronchiti e per ridurre gli edemi. 
I giovani germogli sono commestibili; i fusti e le foglie sono utilizzati  per fare tetti di paglia, stuoie, graticci,  cesti, ecc. 

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico

Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo

Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo
Phlomis fruticosa L. - Lamiaceae - Salvione giallo

 
 Foto di  Pancrazio Campagna

Phlomis fruticosa L.

Fam.:  Lamiaceae.
Nome italiano: Salvione giallo


Cespuglio, alto fino a un metro. Fusti legnosi eretti, in alto con densa peluria giallastra.

Le foglie hanno lamina lanceolata intera o crenata, color verde sulla pagina superiore, bianco-tormentosa, per densi peli stellati, in quella inferiore.
I fiori sono disposti in infiorescenze dette verticillastri. I verticillastri sono uno per ramo, posti all’ascella di due foglie sessili ripiegate verso il basso, e formati da 20 - 30 fiori densi sottesi da bratteole. I fiori hanno corolla gialla, irsuta, lunga 25 mm. Il frutto è un tetrachenio.


Fiorisce in maggio-giugno e cresce  nelle garighe e rupi calcaree. In Italia cresce spontanea in poche regioni del Sud. Viene spesso utilizzata come pianta ornamentale.

Etimologia:
Il nome del genere deriva dalla parola greca  "phlómis o phlomos" = tassobarbasso o verbasco; il nome della specie dal latino " fruticosus, a, um " = ricco di germogli.

Proprietà:
L’olio essenziale del Salvione giallo è utile in caso di afte e stomatiti, alitosi, alopecia, angina, bronchiti croniche, diarrea dei lattanti, difficoltà digestive, menopausa, diuresi scarsa, eczemi, mestruazioni scarse o dolorose, preparazione al parto, pressione bassa, punture di vespe, spossatezza, sudori notturni o eccessivi. Viene utilizzato anche come aromatizzante per alimenti e disinfettante ambientale.





Fonte:
 www.liceovallone.gov.it/.../libri/macchia-mediterranea.pdf 
www.actaplantarum.org