giovedì 12 aprile 2012

Euphorbia terracina L. -Euphorbiaceae - Euforbia di Terracina

Euphorbia terracina L. -Euphorbiaceae -  Euforbia di Terracina

Euphorbia terracina L. -Euphorbiaceae -  Euforbia di Terracina

Euphorbia terracina L. -Euphorbiaceae -  Euforbia di Terracina

Euphorbia terracina L. -Euphorbiaceae -  Euforbia di Terracina

Euphorbia terracina L. -Euphorbiaceae -  Euforbia di Terracina

Euphorbia terracina L. -Euphorbiaceae -  Euforbia di Terracina

Euphorbia terracina L. -Euphorbiaceae -  Euforbia di Terracina

Euphorbia terracina L. -Euphorbiaceae -  Euforbia di Terracina

foto di Pancrazio Campagna
Euphorbia terracina L.
Fam.: Euphorbiaceae
Nome italiano: Euforbia di Terracina

Pianta annuale, biennale o perenne che raggiunge un'altezza di circa 50 cm. Il fusto è glabro ed eretto, eccezionalmente prostrato. Le foglie, lanceolate, sono alterne. Ombrella da 2 a 5 raggi.
Le ghiandole hanno appendici gialle o verdastre e due corna filiformi. Capsula triloba, liscia.
Semi lisci color cenerino punteggiati di scuro.
Fiorisce da febbraio a settembre e cresce negli incolti aridi, garighe, spaggie, margini di strade e si spinge fino a 600 metri d'altezza.

Alla frattura emette un lattice bianco e tossico, utilizzato in passato per eliminare porri e verruche.
Il nome del genere deriva dal nome del medico greco Euphorbos che fu uno dei primi ad utilizzare questa pianta. Il nome della specie si riferisce alla città di Terracina, località dove è stato raccolto l'esemplare classificato dal Linneo.
Specie tossica.







Phalaris paradoxa L. -Poaceae - Scagliola sterile

Phalaris paradoxa L. -Poaceae -  Scagliola sterile

Phalaris paradoxa L. -Poaceae -  Scagliola sterile

Phalaris paradoxa L. -Poaceae -  Scagliola sterile

Phalaris paradoxa L. -Poaceae -  Scagliola sterile

Phalaris paradoxa L. -Poaceae -  Scagliola sterile
foto di Pancrazio Campagna


Phalaris paradoxa L. 
Fam.:Poaceae
Nome italiano: Scagliola sterile

Pianta erbacea a ciclo annuale alta 30-50 cm con fusto ginocchiato-ascendente o eretto.Foglie con lamina larga 5-6 mm e guaina un pò rigonfia. Ha pannocchia clavata lunga 5-6 cm spesso avvolta dalla guaina della foglia superiore e più o meno ristretta o interrotta. 

Cresce negli incolti, coltivi, margini di strade, interno di sentieri boschivi. Viene coltivata anche a scopo ornamentale.

Etimologia:
il nome del genere  Phalaris deriva dal greco falaros = brillante, cosa che riluce, riferendosi alle lucentezza delle glume; il nome della specie "paradoxa" dal greco "pará" = contro e "dóxa" = opinione: contro ogni aspettativa.