mercoledì 26 giugno 2013

Alcea biennis Winterl - Malvaceae - Malvone bienne

Alcea biennis Winterl -  Malvaceae -  Malvone bienne

Alcea biennis Winterl -  Malvaceae -  Malvone bienne

Alcea biennis Winterl -  Malvaceae -  Malvone bienne

Alcea biennis Winterl -  Malvaceae -  Malvone bienne

Alcea biennis Winterl -  Malvaceae -  Malvone bienne

Alcea biennis Winterl -  Malvaceae -  Malvone bienne

Alcea biennis Winterl -  Malvaceae -  Malvone bienne


Alcea biennis Winterl -  Malvaceae -  Malvone bienne
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foto di Pancrazio Campagna
Alcea biennis Winterl
= Alcea pallida (Willd.) W. et K.
= Althaea biennis Grande
= Althaea pallida Willd.

Famiglia: Malvaceae
Nome italiano: Malvone bienne


Pianta a ciclo biennale alta 50-200 cm. Fusto semplice eretto. Tutta la pianta è cosparsa di peli stellati. Foglie con lamina cordato-arrotondata con 5-7 lobi. Infiorescenza a spiga. Fiori grandi con diametro di 6-10 cm. Petali bilobi più larghi che lunghi di colore dal rosa al rosso.
 
Fiorisce in maggio-luglio , cresce spontanea in alcune regioni e normalmente viene coltivata a scopo ornamentale..
 
Etimologia:
il nome alcea deriva dalla parola greca "alké" che significa rimedio, in riferimento alle proprietà medicinali della pianta: il nome biennis vuol dire biennale, in riferimento al ciclo biologico della pianta.

Proprietà e usi:
Ha proprietà espettoranti, diuretiche, lassative, emollienti. Per uso esterno viene utilizzata come antinfiammatorio e lenitivo. La radice della pianta ha anche un uso farmacologico di protezione delle mucose. 

Le notizie sulla pianta sono solo a scopo informativo, qualsiasi uso a scopo medicinale deve essere fatto su prescrizione medica.

                
 

fonti
S. Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole, Bologna
www.actaplantarum.org.



 

giovedì 20 giugno 2013

Malva trimestris (L.) Salisb. - Malvaceae - Malva reale

Malva trimestris (L.) Salisb. - Malvaceae - Malva reale

Malva trimestris (L.) Salisb. - Malvaceae - Malva reale

Malva trimestris (L.) Salisb. - Malvaceae - Malva reale

Malva trimestris (L.) Salisb. - Malvaceae - Malva reale

Malva trimestris (L.) Salisb. - Malvaceae - Malva reale

Malva trimestris (L.) Salisb. - Malvaceae - Malva reale

Malva trimestris (L.) Salisb. - Malvaceae - Malva reale

Malva trimestris (L.) Salisb. - Malvaceae - Malva reale

foto di Pancrazio Campagna
 
Malva trimestris (L.) Salisb.
= Lavatera trimestris L.

Famiglia: Malvaceae
Nome italiano: Malva reale, Malva regina

Pianta erbacea a ciclo annuale, con fusto eretto e ramoso cosparso di scarsi peli stellati, alta fino a 90 cm. Foglie pentalobate di colore verde scuro. Fiori isolati ascellari lunghi 4-5 cm con petali rosei venati di scuro.

Fiorisce in aprile-agosto e cresce nei campi coltivati, negli incolti e  pascoli. Viene anche coltivata a scopo ornamentale.

Etimologia:
il nome del genere dal greco "malátto" = io rammollisco, per le proprietà emolliente di questo genere di piante; il nome della specie da "tres" = tre e "ménsis"= mese.

Proprietà e usi:
ha proprietà emollienti, calmanti, antinfiammatori, espettoranti, antispasmodiche e lassative.
In passato è stata utilizzata anche in cucina in tempi di dura carestia.

 

lunedì 17 giugno 2013

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

Solanum tuberosum L. - Solanaceae - Patata

foto di Pancrazio Campagna
Solanum tuberosum L.

Famiglia: Solanaceae
Nome italiano: Patata

Pianta erbacea a ciclo annuale, originaria dell'America del Sud ed importata in Europa dopo la scoperta dell'America. Coltivata a scopo alimentare  in tutto il mondo per i suoi tuberi che hanno un alto valore nutritivo.
 
Fusto eretto e ramoso alto 20-60cm. Foglie pennato-composte con 7-9 foglioline a margine liscio o seghettato. Infiorescenza all'apice dei rami in campanule di colore che va dal giallo all'argento. Stami gialli. I frutti sono delle bacche polpose che contengono Solanina, un alcaloide che li rende tossici. Le radici sono formate da tuberi chiamati "patate" e che costituiscono la parte commestibile della pianta.
 
Etimologia:
il nome del genere dalla parola latina "solor" = io consolo, in riferimento alle proprietà medicinali della pianta; il nome della specie dal latino "tuber" = tubero.
 
Proprietà e usi:
La patata è conosciuta e coltivata dappertutto per le sue proprietà nutrizionali: il tubero è ricco di carboidrati, vitamine e sali minerali.

ATTENZIONE: le patate devono essere ben conservate e, a tale scopo, si raccomanda un  luogo asciutto e buio. La cattiva conservazione fa rinverdire i tuberi evidenziando la presenza di Solanina che è una sostanza tossica che provoca diarrea, dolori addominali e, nei casi gravi, anche la MORTE.

 

 

 

 

domenica 16 giugno 2013

Brachypodium retusum (Pers.) Beauv. - Poacea - Paleo delle garighe

Brachypodium retusum (Pers.) Beauv. - Poacea - Brachipodio delle garighe

 Brachypodium retusum (Pers.) Beauv. - Poacea - Paleo delle garighe

Brachypodium retusum (Pers.) Beauv. - Poacea - Paleo delle garighe

Brachypodium retusum (Pers.) Beauv. - Poacea - Paleo delle garighe

Brachypodium retusum (Pers.) Beauv. - Poacea - Paleo delle garighe

Brachypodium retusum (Pers.) Beauv. - Poacea - Paleo delle garighe

Brachypodium retusum (Pers.) Beauv. - Poacea - Paleo delle garighe

Brachypodium retusum (Pers.) Beauv. - Poacea - Paleo delle garighe

foto di Pancrazio Campagna
Brachypodium retusum (Pers.) Beauv.
= Brachypodium ramosum (L:) R. et S.
= Bromus retusus Pers.

Famiglia: Poaceae
Nome italiano: Brachipodio delle garighe, Paleo delle garighe


Pianta erbacea perenne  emicriptofita cespitosa alta 15-40 cm. Culmo eretto, arcuato alla base, glabro, ma peloso ai nodi. Infiorescenza racemosa con 1-5 spighette appressate al rachide.

Fiorisce in aprile-giugno e cresce nei terreni aridi, garighe costiere, margini di strade.

Brachypodium phoenicoides (L.) Roem. & Schult. - Poaceae - Paléo dei campi abbandonati

Brachypodium phoenicoides (L.) Roem. & Schult. - Poaceae  -  Paléo dei campi abbandonati

Brachypodium phoenicoides (L.) Roem. & Schult. - Poaceae  -  Paléo dei campi abbandonati

Brachypodium phoenicoides (L.) Roem. & Schult. - Poaceae  -  Paléo dei campi abbandonati

Brachypodium phoenicoides (L.) Roem. & Schult. - Poaceae  -  Paléo dei campi abbandonati

Brachypodium phoenicoides (L.) Roem. & Schult. - Poaceae  -  Paléo dei campi abbandonati

Brachypodium phoenicoides (L.) Roem. & Schult. - Poaceae  -  Paléo dei campi abbandonati


Brachypodium phoenicoides (L.) Roem. & Schult. - Poaceae  -  Paléo dei campi abbandonati

foto di Pancrazio Campagna
Brachypodium phoenicoides (L.) Roem. & Schult.

Famiglia:  Poaceae 
Nome italiano:  Paléo dei campi abbandonati

Pianta emicriptofita cespitosa alta 50-100 cm. Questa pianta normalmente forma delle popolazioni a tappeto di qualche metro quadrato. La si trova anche mista a Piante di Brachypodium retusum dal quale si distingue per avere un numero di spighette 6-8 che spesso sono incurvate a falce.

Fiorisce in aprile-maggio e cresce  nei pascoli aridi, margini di strade

domenica 9 giugno 2013

Silene bellidifolia Jack. - Caryophyllaceae - Silene ispida

Silene bellidifolia Jack. - Caryophyllaceae -  Silene ispida

Silene bellidifolia Jack. - Caryophyllaceae -  Silene ispida


Silene bellidifolia Jack. - Caryophyllaceae -  Silene ispida

Silene bellidifolia Jack. - Caryophyllaceae -  Silene ispida

Silene bellidifolia Jack. - Caryophyllaceae -  Silene ispida

Silene bellidifolia Jack. - Caryophyllaceae -  Silene ispida

foto di Pancrazio Campagna
Silene bellidifolia Jack.
= Silene vespertina Retz.
= Silene hispida Desf.


Famiglia: Caryophyllaceae
Nome italiano:  Silene ispida


Pianta a ciclo annuale alta 30-70 cm. Il fusto è eretto o ascendente cosparso di peli. Le foglie cauline sono lanceolate lineari, mentre le basali sono oblanceolate-spatolate. Infiorescenza subracemosa a monocasio unilaterale portante 6-8 fiori. Calici pelosi e con denti acuti, corolla rosea con petali bifidi caratteristicamente arricciati e ripiegati all'indietro.
Il frutto è una capsula ovoide deiscente.

Fiorisce in febbraio-giugno e cresce nelle zone incolte, margini di strade, orti. In Italia è presente nelle seguenti regioni:  Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Etimologia:
Il nome del genere deriva dalla parola greca "Silenós" = Sileno, dio accompagnatore di Bacco, dal ventre rigonfio come i calici di alcune specie di questo genere; il nome della specie da "bellidifolius" = simile alle foglie del genere Bellis (Pratolina).



 

fonte:
S. Pignatti - Flora d'Italia - 
Edagricole Bologna 1982
www:actaplantarum.org

       






venerdì 7 giugno 2013

Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata




Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata

Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata


Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata

Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata


Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata

Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata

Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata


Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata

Melica ciliata L. - Poaceae - Melica barbata

 
foto di Pancrazio Campagna

 
Melica ciliata L.

Famiglia: Poaceae
Nome italiano: Melica barbata


Pianta emicriptofita cespistosa alta 30-100 cm. Fusti eretti, lisci e fogliosi. Foglie con guaina glabra. Infiorescenza a pannocchia lineare di 6-10 cm. Glume di 5-8 mm.

Fiorisce in maggio-giugno e cresce nelle zone aride soleggiate.

Spesso viene coltivata a scopo ornamentale e per utilizzare le spighe come fiori secchi.