giovedì 2 febbraio 2012

Erophila verna (L.) DC. subsp.praecox (Steven) Walp. Brassicaceae - Draba primaverile

Erophila verna (L.) DC.   subsp.praecox (Steven) Walp. Brassicaceae - Draba primaverile
Erophila verna (L.) DC.   subsp.praecox (Steven) Walp. Brassicaceae - Draba primaverile
Erophila verna (L.) DC.   subsp.praecox (Steven) Walp. Brassicaceae - Draba primaverile
Erophila verna (L.) DC.   subsp.praecox (Steven) Walp. Brassicaceae - Draba primaverile
Erophila verna (L.) DC.   subsp.praecox (Steven) Walp. Brassicaceae - Draba primaverile
Erophila verna (L.) DC.   subsp.praecox (Steven) Walp. Brassicaceae - Draba primaverile
Erophila verna (L.) DC.   subsp.praecox (Steven) Walp. Brassicaceae - Draba primaverile
Erophila verna (L.) DC.   subsp.praecox (Steven) Walp. Brassicaceae - Draba primaverile
 Foto di Pancrazio Campagna

Erophila verna (L.) DC.   subsp.praecox (Steven) Walp.
Fam.:  Brassicaceae 
Nome italiano:  Draba primaverile, Draba precoce
 
Minuscola pianta erbacea annuale che si presenta con foglie di aspetto spatolato-lanceolato raccolte tutte in rosetta e  provviste di peli stellati e peli semplici.
Lo scapo è pubescente in basso, privo di foglie e ha un'infiorescenza a racemo corimbiforme. Il fiore ha un peduncolo di 2-3 mm., sepali carenati, spesso arrossati sul dorso. I petali sono bianchi, bilobi.
Fiorisce in gennaio - maggio. E presente su tutto il territorio nazionale e cresce negli incolti aridi, oliveti, zone rocciose.
Etimologia:
Il nome del genere deriva dalla parola greca  "ér, eros"  = primavera e "phílos" = amante: per la precoce fioritura. Il nome della specie "verna" dalla parola latina "vernalis" che significa primaverile per indicare l'epoca della fioritura.
La pianta ha proprietà astringenti, vulnerarie, antiemorragiche, vasodilatatrici, ipotensive e toniche.
In passato è stata utilizzata per la cura dei parterecci.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Erodium nervulosum L. - Geraniaceae - Becco di Gru di Gussone

Erodium nervulosum L.  - Geraniaceae - Becco di Gru di Gussone
 

Erodium nervulosum L.  - Geraniaceae - Becco di Gru di Gussone
 


Erodium nervulosum L.  - Geraniaceae - Becco di Gru di Gussone
 

Erodium nervulosum L.  - Geraniaceae - Becco di Gru di Gussone



Erodium nervulosum L.  - Geraniaceae - Becco di Gru di Gussone


Erodium nervulosum L.  - Geraniaceae - Becco di Gru di Gussone


 
Erodium nervulosum L.  - Geraniaceae - Becco di Gru di Gussone




Erodium nervulosum L.  - Geraniaceae - Becco di Gru di Gussone

foto di Pancrazio Campagna

Erodium nervulosum L. 
Fam.: Geraniaceae
Nome italiano: Becco di Gru di Gussone

Pianta erbacea di piccole dimensioni con fusto legnoso solo alla base. Fiorisce in aprile - giugno e cresce negli incolti, margini di strade, garighe prediligendo un terreno sabbioso e calcareo. In Italia cresce in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
Il nome del genere deriva dalla parola greca "eroodios" airone, per la forma del frutto la cui lunga punta richiama il becco dell'airone, da cui anche il nome italiano "becco di gru".
L'epiteto specifico "nervulosum" dalla parola latina "nervulus" diminutivo di "nervus" = " nervo " che significa con piccole nervature.
La pianta è ricca di tannino ed è utile nella cura delle infiammazioni intestinali, nelle diarree, nelle affezioni della pelle, delle varici e nelle emoraggie.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.

 

















                                     

Erodium moschatum (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru aromatico

Erodium moschatum (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru aromatico
Erodium moschatum (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru aromatico
Erodium moschatum (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru aromatico
Erodium moschatum (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru aromatico
Erodium moschatum (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru aromatico
Erodium moschatum (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru aromatico
Erodium moschatum (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru aromatico
Erodium moschatum (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru aromatico
 Foto di Pancrazio Campagna


Erodium moschatum (L.) L'Her.
Fam.: Geraniaceae
Nome italiano: Becco di gru aromatico
 Pianta annua o bienne, con fusti striati, ascendenti, densamente pelosi. 
Le foglie, spesso macchiate al centro di rosso cupo,  sono alterne,  con breve picciolo, pennate, con segmenti fogliari ovati.
Infiorescenze in racemi di 5 - 12 elementi su peduncoli spesso ripiegati all'apice. I fiori portati da peduncoli di 1 cm, hanno 5 petali, leggermente più lunghi dei sepali, di colore violaceo-rosato.
Antesi: gennaio - maggio
Habitat: Macerie, luoghi incolti, pascoli, oliveti.
Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco “erodios” = airone, per la forma dei frutti, simili al becco dell'airone; il nome specifico si riferisce all'aroma di muschio che emana la pianta.
La pianta intera contiene tannini oli essenziali resine Ha proprietà diuretiche, astringenti, antidiarroiche e antiemorragiche.
Utile nella preparazione di infusi diaforetici e leggermete stimolanti le funzioni digestive

Erodium malacoides (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru malvaceo

Erodium malacoides (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru malvaceo
Erodium malacoides (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru malvaceo
Erodium malacoides (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru malvaceo
Erodium malacoides (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru malvaceo
Erodium malacoides (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru malvaceo
Erodium malacoides (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru malvaceo
Erodium malacoides (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru malvaceo
Erodium malacoides (L.) L'Her. - Geraniaceae - Becco di gru malvaceo
 Foto di Pancrazio Campagna

Erodium malacoides (L.) L'Her.
Fam.: Geraniaceae
Nome italiano: Becco di grù malvaceo

Pianta a ciclo annuale/biennale con fusto ramoso prostrato o ascendente. Foglie basali con picciolo di 4 - 6 cm. con lamina ovata grossolanamente lobata o dentellata. Infiorescenza a ombrella su peduncolo di 3 - 8 fiori. I fiori, su peduncolo di 1 cm., sono  spesso ripiegati. Petali sono di colore purpureo. Achenio di colore bruno con setole rossastre eretto-patenti. Becco di 2 - 3 cm.
Antesi: febbraio-novembre
Distribuzione in Italia: Presente in quasi tutte le regioni italiane ad eccezione di Val d'Aosta e Lombardia.
Habitat: Incolti, bordi di strade, pascoli aridi, vigne, rudereti.
Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco “erodios” , airone, per la forma dei frutti, simili al becco dell'airone. Il nome della specie deriva dalla parola  greca “malache” = malva, per le foglie simili alla malva.
Ha proprietà astringenti, emostatiche e vulnerarie.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Erodium cicutarium (L.) L'Hér. - Geraniaceae - Becco di Gru comune

Erodium cicutarium (L.) L'Hér. - Geraniaceae - Becco di Gru comune
Erodium cicutarium (L.) L'Hér. - Geraniaceae - Becco di Gru comune
Erodium cicutarium (L.) L'Hér. - Geraniaceae - Becco di Gru comune
Erodium cicutarium (L.) L'Hér. - Geraniaceae - Becco di Gru comune
Erodium cicutarium (L.) L'Hér. - Geraniaceae - Becco di Gru comune
Erodium cicutarium (L.) L'Hér. - Geraniaceae - Becco di Gru comune


Erodium cicutarium (L.) L'Hér. - Geraniaceae - Becco di Gru comune
Erodium cicutarium (L.) L'Hér. - Geraniaceae - Becco di Gru comune
 Foto di Pancrazio Campagna

Erodium cicutarium (L.) L'Hér.
Fam.: Geraniaceae 
Nome italiano: Becco di Gru comune, cicutaria
 



Pianta erbacea perenne con portamento eretto o strisciante leggermente pelosa
su tutte le parti e fusti arrossati, le foglie sono divise in nove segmenti alternati
lungo il picciolo, fiori di colore rosa riuniti sulle cime apicali in corimbi
con sepali pelosi, sono portati da lunghi piccioli, il frutto è un acheno a forma
di becco, fiorisce da marzo a novembre su tutto il territorio italiano in campi,
prati incolti, muri.


Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco “erodios” , airone, per la forma
dei frutti, simili al becco dell'airone. Il nome specifico in latino significa
simile a cicuta, per le foglie pennatosette.

Proprietà:
Si utilizza tutta la pianta, privata delle radici, raccolta al momento della fioritura e i
semi. Contiene tannino, acido ellagico, acido gallico e sali potassici. Ha effetti
diuretici, antiemorragici ed è stimolante del tono uterino.



Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo

e devono essere consigliate e prescritte dal medico.


































 
 


Eriobotrya japonica (Thunb.) Lindl. - Rosaceae - Nespolo del Giappone

Eriobotrya japonica (Thunb.) Lindl. - Rosaceae - Nespolo del Giappone
Eriobotrya japonica (Thunb.) Lindl. - Rosaceae - Nespolo del Giappone
Eriobotrya japonica (Thunb.) Lindl. - Rosaceae - Nespolo del Giappone
Eriobotrya japonica (Thunb.) Lindl. - Rosaceae - Nespolo del Giappone
Eriobotrya japonica (Thunb.) Lindl. - Rosaceae - Nespolo del Giappone
  Foto di Pancrazio Campagna

Eriobotrya japonica (Thunb.) Lindl
Fam.: Rosaceae
Nome italiano: Nespolo del Giappone

Albero originario dell'Estremo Oriente, sempreverde, raggiunge un'altezza di 6 - 7 metri. con rami eretti ed espansi che formano una folta chioma ombrelliforme. La pianta fiorisce in autunno e i frutti maturano in primavera.I frutti del nespolo del Giappone sono di colore giallastro chiaro, giallo o arancione, maturano in primavera, o inizio estate, e sono immediatamente commestibili.

I frutti vengono consumati allo stato fresco e sono molto gustosi. Essi contengono uno o due grossi semi che possono essere utilizzati per fare un liquore chiamato "Nespolino". 
Esiste un'altra specie di nespolo chiamato Nespolo europeo (Mespilus germanica L.) che però perde le foglie in inverno.
Etimologia:
Il nome del Genere deriva dalle parole greche "Erion" che significa lana e "botrys" che significa grappolo d'uva perchè i fiori si presentano in pannocchie che ricordano il grappolo dell'uva.
L'epiteto specifico si riferisce alla località di origine della pianta.

Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin

Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
Erigeron sumatrensis Retz. - Asteraceae - Saeppola di Naudin
     Foto di Pancrazio Campagna


Erigeron sumatrensis Retz. 
Conyza naudini Bonnet, Erigeron naudini Bonnier, Conyza sumatrensis (Retz.) E. Walker
Fam.: Asteraceae
Nome italiano: Saeppola di Naudin

Pianta erbacea annuale (o biennale), pubescente e ispida alta 50-200 cm. Il 
fusto è eretto, robusto, a volte ramificato sin dalla base, scanalato, ricoperto di peli irsuti e stellati, molto foglioso. I fiori tutti tubulosi, bianco-giallastri a volte con sfumature rosate, sono raccolti in capolini peduncolati, disposti in pannocchie o corimbi.

La pianta è di origine americana e si è naturalizzata in tutto il mondo. In Italia la si trova infestante in tutte le regioni e cresce negli  incolti, nei coltivi, terreni sabbiosi e alluvionali. Fiorisce in giugno - settembre e tra gli Erigeron è quello che raggiunge la maggiore altezza. Si distingue da E. canadiensis per avere le foglie più larghe e con nervature laterali evidenti.

Le giovani foglie possono essere consumate in cucina sia crude che cotte ed hanno gusto amaro, per cui il consumo deve essere limitato. Gli animali da pascolo la evitano.
La pianta fiorita trova impiego in medicina in quanto ricca di oli essenziali. 
Ha proprietà ipoglicemiche, astringenti, vermifughe, diuretiche. Utile per la cura della gotta, artriti e cellulite.
Le foglie, con adeguato trattamento, possono essere usate come tabacco da fiuto.


Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.