domenica 22 gennaio 2012

Borago officinalis L. - Boraginaceae - Borragine comune

Borago officinalis L. - Boraginaceae - Borragine comune
Borago officinalis L. - Boraginaceae - Borragine comune
Borago officinalis L. - Boraginaceae - Borragine comune
Borago officinalis L. - Boraginaceae - Borragine comune
Borago officinalis L. - Boraginaceae - Borragine comune
Borago officinalis L. - Boraginaceae - Borragine comune
Borago officinalis L. - Boraginaceae - Borragine comune
Borago officinalis L. - Boraginaceae - Borragine comune
Foto di Pancrazio Campagna


Borago officinalis L.
Fam.: Boraginaceae
Nome italiano: Borragine comune, Borrana, Borragine, Buglossa vera, Boragia.
Nome dialettale salentino: Burrascina
Pianta annua erbacea con fusti eretti, ramosi in alto, sovente venati di rosso. Tutta la pianta è caratterizzata dalla presenza di lunghe setole subspinose patenti o riflesse, bianche, che la rendono ispida, alta sino a 80 cm.
 
Antesi: gennaio - maggio

E' presente in tutto il territorio e predilige i terreni concimati e gli ambienti ruderali umidi, sabbiosi o argillosi.

 
La pianta da sempre è stata e viene tuttora utilizzata in cucina come verdura commestibile. Ha proprietà diuretiche, sudorifere e antinfiammatorie.
Nella medicina popolare è impiegata per depurare il sangue, in caso di reumatismi, tosse e mal di gola.

 
L' uso terapeutico e il consumo a scopo alimentare della Borago officinalis, attualmente è poco raccomandato per la presenza di alcaloidi pirrolizidinici, sostanze con attività epatotossica e potenzialmente cancerogene. Gli effetti tossici si producono per il consumo  della pianta protratto nel tempo.

Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin. - Gentianaceae - Centauro giallo

Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin. - Gentianaceae - Centauro giallo
Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin. - Gentianaceae - Centauro giallo
Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin. - Gentianaceae - Centauro giallo
Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin. - Gentianaceae - Centauro giallo
Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin. - Gentianaceae - Centauro giallo
 
Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin. - Gentianaceae - Centauro giallo
Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin. - Gentianaceae - Centauro giallo

Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin. - Gentianaceae - Centauro giallo

Foto di Pancrazio Campagna



Blackstonia acuminata (W.D.J. Koch & Ziz) Domin.
= Chlora intermedia Ten.
 
Fam.: Gentianaceae
 
Nome italiano: Centauro giallo

Pianta erbacea annuale con fusto eretto e ramoso all'apice. Calice con lacinie trinervi. I fiori sono di un bel colore giallo-verdastro.  Vive in zone umide, paludose e nelle macchie.

Fiorisce in maggio - agosto.
 
Nella medicina popolare dalla pianta si ricavava un  infuso utilizzato come aperitivo e digestivo ed inoltre si utilizzava la pianta per tingere di giallastro i tessuti.

 

Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt - Fabaceae - Trifoglio bituminoso

Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt - Fabaceae - Trifoglio bituminoso
Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt - Fabaceae - Trifoglio bituminoso
Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt - Fabaceae - Trifoglio bituminoso
Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt - Fabaceae - Trifoglio bituminoso
Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt - Fabaceae - Trifoglio bituminoso
Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt - Fabaceae - Trifoglio bituminoso
Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt - Fabaceae - Trifoglio bituminoso
Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt - Fabaceae - Trifoglio bituminoso
foto di Pancrazio Campagna
Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt
Fam.: Fabaceae
Nome italiano: Trifoglio bituminoso

Suffrutice con caratteristico odore di bitume.
 Antesi: aprile - luglio

In Italia è comune nelle regioni centro-meridionali, rara o assente in quelle settentrionali.
Habitat: siepi, incolti, margini di strade, boscaglie su suoli non troppo aridi.
Il nome del genere e quello della specie sono ispirati all’odore di bitume che questa pianta emana se stropicciata.
 Specie tossica:
In passato la pianta essiccata si fumava per lenire il mal di denti e come espettorante nelle affezioni delle vie respiratorie. L'infuso delle foglie si riteneva fosse utile per cicatrizzare e lenire le ferite causate dai morsi di serpenti. Attualmente si usa come tonico.

Attenzione: le applicazioni farmaceutiche sono indicate a mero scopo informativo.  Devono essere prescritte e consigliate dal medico.