mercoledì 9 maggio 2012

Passiflora caerulea L. - Passifloraceae - Passiflora

Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora

Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora

Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora

Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora

Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora

Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora

Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora
Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora
Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora

Passiflora caerulea L. - Passifloraceae  - Passiflora

foto di Pancrazio Campagna

Passiflora caerulea L. 
Fam.: Passifloraceae
Nome italiano: Passiflora

Pianta rampicante e lianosa alta 2 - 8 metri. Foglie alterne, lucide, divise in 5-7 lobi digitati.I fiori bianco azzurri hanno una caratteristica corona centrale costituita da filamenti purpurei. Il frutto è una bacca ovoide di colore arancione contenenti numerosi semi.
La pianta è originaria del Sud America ed è stata introdotta in Italia per essere coltivata a scopo ornamentale e per le sue proprietà officinali.

Etimologia:
Il nome del genere deriva dalle parole latine "passio" = passione e da "flos" = fiore e   significa "fiore della passione". Il nome è stato attribuito dai Gesuiti  per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli religiosi della passione di Cristo: i viticci ricordano la frusta con cui venne flagellato; i tre stili i chiodi; gli stami il martello; la raggiera corollina la corona di spine. 

Proprietà:
Sedative, antispasmodiche, calmanti. Per uso esterno come lenitivo su scottature e infiammazioni della pelle.
I frutti crudi  possono provocare nausea e vomito in seguito a ingestione.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Macfadyena unguis-cati (L.) A.H. Gentry - Bignoniaceae - Artigli di gatto

Macfadyena unguis-cati (L.) A.H. Gentry - Bignoniaceae - Artigli di gatto

Macfadyena unguis-cati (L.) A.H. Gentry - Bignoniaceae - Artigli di gatto

Macfadyena unguis-cati (L.) A.H. Gentry - Bignoniaceae - Artigli di gatto

Macfadyena unguis-cati (L.) A.H. Gentry - Bignoniaceae - Artigli di gatto

Macfadyena unguis-cati (L.) A.H. Gentry - Bignoniaceae - Artigli di gatto

Macfadyena unguis-cati (L.) A.H. Gentry - Bignoniaceae - Artigli di gatto

Macfadyena unguis-cati (L.) A.H. Gentry - Bignoniaceae - Artigli di gatto

foto di Pancrazio Campagna


Macfadyena unguis-cati (L.) A.H. Gentry 
Sinonimi:

  • Bignonia unguis L. emend. DC.
  • Bignonia unguis-cati L.
  • Batocydia unguis (L. emend. DC.) Mart. ex DC.
  • Doxantha unguis (L. emend. DC.) Miers
  • Doxantha praesignis Miers
  • Doxantha serrulata Miers


Fam.: Bignoniaceae
Nome italiano: Artigli di gatto

Pianta erbacea perenne, rampicante che può raggiungere i 10 metri d'altezza. Ha foglie trifogliate con forma da ovata a lanceolata. I fiori campanulati sono di un bel colore giallo vivo. Originaria del Brasile e dell'Argentina viene coltivata in ogni parte del mondo come pianta ornamentale. E' capace di arrampicarsi da sola grazie a potenti radici avventizie e viticci artigliati (le unghie del gatto) che si aggrappano tenacemente a qualsiasi substrato; si sviluppa sia in altezza che in larghezza divenendo spesso invadente ed invasiva.  Ha infatti radici rizomatose che si propagano rapidamente nel terreno, grande capacità di crescita e produzione abbondante di semi.
Fiorisce in aprile-agosto e in Italia viene coltivata a solo scopo ornamentale.


Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae - Cornicina

Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae -  Cornicina 
Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae -  Cornicina 
Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae -  Cornicina 
Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae -  Cornicina 
Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae -  Cornicina 
Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae - Cornicina


Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae - Cornicina

Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae - Cornicina

Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae - Cornicina

Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae - Cornicina

Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae - Cornicina

Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi - Fabaceae - Cornicina

foto di Pancrazio Campagna


Hymenocarpos circinnatus (L.) Savi 

Fam.: Fabaceae
Nome italiano:  Cornicina 


Pianta erbacea annuale alta fino a 25 cm. con fusti eretti cosparsi di densi peli. Foglie intere, oblanceolate. Capolini in numero di 2-5 all'ascella delle foglie. Corolla di colore giallo. Frutto discoide, appiattito  con margine dentellato.
Fiorisce in marzo - aprile e cresce  nei pascoli, vigneti, oliveti, dal piano fino ai 600 m. Presente in tutte le regioni del Sud.
Il nome del genere deriva dalle parole greche  " hymen " = " membrana " e  "Karpós " = "frutto". Il termine specifico sempre in riferimento al frutto, circinnato = con aspetto anulare o circolare.
E' buona foraggera.



Fragaria vesca L. - Rosaceae - Fragola comune

Fragaria vesca L. - Rosaceae -  Fragola comune

Fragaria vesca L. - Rosaceae -  Fragola comune

Fragaria vesca L. - Rosaceae -  Fragola comune

Fragaria vesca L. - Rosaceae -  Fragola comune

Fragaria vesca L. - Rosaceae -  Fragola comune

Fragaria vesca L. - Rosaceae -  Fragola comune

Fragaria vesca L. - Rosaceae -  Fragola comune

Fragaria vesca L. - Rosaceae -  Fragola comune

foto di Pancrazio Campagna

Fragaria vesca L. 
Fam.: Rosaceae
Nome italiano: Fragola comune 

Pianta erbacea perenne, alta 10 - 20 cm, con radici rizotomatose e lunghi stoloni, striscianti e radicanti che danno origine a nuove piantine. Le foglie, lungamente picciolate, sono dentate al margine. I fiori sono formati da 5 petali di colore bianco. Il frutto ovoide e globoso, a maturità diventa di colore rosso ed è' commestibile e profumato.
La fragola cresce allo stato selvatico nei boschi, nelle radure, nei luoghi erbosi dal piano sino a 1.800 m., ma viene anche ampiamente coltivata.
Il frutto, le foglie e il rizoma hanno  proprietà aperitive, diuretiche, depurative, astringenti, antinfiammatorie.

Foeniculum vulgare Miller var. azoricum (Mill.) Thell- Apiaceae - Finocchio coltivato


Foeniculum vulgare Miller  var. azoricum (Mill.) Thell - Apiaceae - Finocchio coltivato 
Foeniculum vulgare Miller  var. azoricum (Mill.) Thell - Apiaceae - Finocchio coltivato 

Foeniculum vulgare Miller  var. azoricum (Mill.) Thell - Apiaceae - Finocchio coltivato 
Foeniculum vulgare Miller  var. azoricum (Mill.) Thell - Apiaceae - Finocchio coltivato 
Foeniculum vulgare Miller  var. azoricum (Mill.) Thell - Apiaceae - Finocchio coltivato 
Foeniculum vulgare Miller  var. azoricum (Mill.) Thell - Apiaceae - Finocchio coltivato

foto di Pancrazio Campagna

Foeniculum vulgare Miller var. azoricum (Mill.) Thell. 
Fam.: Apiaceae
Nome italiano: Finocchio coltivato, finocchio dolce

Il finocchio coltivato è una pianta annuale o biennale con radice a fittone. Raggiunge i 60-80 cm di altezza. Si consuma la grossa guaina a grumolo bianco che si sviluppa alla base.
Il finocchio è ampiamente coltivato negli orti, ma anche a livello industriale per la produzione del grumolo, una struttura compatta costituita dall'insieme delle guaine fogliari, che si presentano di colore biancastro, carnose, strettamente appressate le une alle altre attorno ad un brevissimo fusto conico.
In cucina si possono usare tutte le parti del finocchio. Il grumolo bianco  del finocchio coltivato si può mangiare crudo nelle insalate oppure lessato e gratinato e si può aggiungere agli stufati.
Il finocchio ha proprietà diuretiche, carminative. emmenagoghe, antispasmodiche, antinfiammatorie, epatiche. La tisana fatta con i semi è utile per combattere le coliche d'aria dei bambini.

Spartium junceum L. - Fabaceae - Ginestra comune

Spartium junceum L. - Fabaceae - Ginestra comune

Spartium junceum L. - Fabaceae - Ginestra comune

Spartium junceum L. - Fabaceae - Ginestra comune

Spartium junceum L. - Fabaceae - Ginestra comune

Spartium junceum L. - Fabaceae - Ginestra comune

Spartium junceum L. - Fabaceae - Ginestra comune

Spartium junceum L. - Fabaceae - Ginestra comune

Spartium junceum L. - Fabaceae - Ginestra comune

foto di Pancrazio Campagna

Spartium junceum L. 

Famiglia: Fabaceae
Nome italiano: Ginestra comune, Ginestra odorosa, Maggio

Pianta arbustiva perenne alta fino a 3 metri con fusto eretto, cilindrico e ramoso. Rami giunchiformi, di colore verde e cavi all'interno. Foglie sessili, lanceolate, caduche e  di piccole dimensioni. Infiorescenza in racemi apicali portati da brevi peduncoli. I fiori sono ermafroditi, profumati e di un bel colore giallo vivo, hanno corolla glabra con un vessillo eretto, due ali più piccole e carena concava. Il frutto è un legume, inizialmente verde per poi divenire nerastro alla maturazione, il quale aprendosi espelle i semi (10-18) di colore brunastro.

Fiorisce in maggio-luglio e cresce nei luoghi aridi, macchia mediterranea e radure. Presente in tutto il territorio, viene coltivata a scopo ornamentale.
Etimologia:
il nome del genere deriva dalla parola greca "sparton" = fune, cordicella per l'uso che si fa nelle campagne dei suoi rami; il nome della specie "junceum" da "juncus" = simile a giunco.

Proprietà e usi:
E' pianta tossica. Dal fusto si estrae una fibra utilizzata per fabbricare funi. I rami sono utilizzati in campagna come legacci.



fonti:
www.actaplantarum.org