lunedì 4 giugno 2012

Allium ampeloprasum L. - Amaryllidaceae - porraccio

               Allium ampeloprasum L. - Amaryllidaceae -  porraccio                                                          
Allium ampeloprasum L. - Amaryllidaceae -  porraccio

                                                                                                                             

Allium ampeloprasum L. - Amaryllidaceae -  porraccio

Allium ampeloprasum L. - Amaryllidaceae -  porraccio

Allium ampeloprasum L. - Amaryllidaceae -  porraccio

Allium ampeloprasum L. - Amaryllidaceae -  porraccio

Allium ampeloprasum L. - Amaryllidaceae -  porraccio
foto di Pancrazio Campagna
Allium ampeloprasum L. 

Fam.: Amaryllidaceae
Nome italiano:  Porraccio
Nome dialettale salentino: Agghiu riestu,


Pianta erbacea perenne con con bulbo ovoide ricoperto da tuniche membranose intere, di colore bianco-giallastro e bulbilli laterali con apice acuto. Può arrivare normalmente sino al metro d'altezza, ma eccezionalmente può raggiungere anche i 180 cm.
Le foglie, con forte odore alliaceo, sono lineari, carenate, slanciate e si presentano secche alla fioritura.
Lo scapo è cilindrico, di colore verde rosato e all'estremità superiore termina con una spata papiracea, membranosa che avvolge l'infiorescenza. La spata si stacca al momento della fioritura.
L'infiorescenza è sferica formata da numerosi fiori (fino a 500) sorretti singolarmente  da peduncoli di colore rosa.
Fiorisce in aprile - giugno e cresce nelle zone coltivate, incolte, margini di strade, boschi prediligendo le zone costiere. In Italia è presente in tutte le regioni con eccezione della Val d'Aosta e del Trentino Alto Adige. 

L'odore caratteristico dell'aglio è dovuto a numerosi composti organici di zolfo tra cui l'alliina ed i suoi derivati, come l'allicina ed il disolfuro di diallile.
Il suo utilizzo primo è quello di condimento, ma è ugualmente usato a scopo terapeutico per le proprietà congiuntamente attribuitegli dalla scienza e dalle tradizioni popolari.
L'aglio ha proprietà ipotensive, espettoranti, digestive, carminative, antielmintiche, antisettiche, ipoglicemizzanti. L'uso dell'aglio crudo tritato finemente sui cibi come sughi, carne ed insalate è un ottimo coadiuvante per la cura dell'ipercolesterolemia; bronchiti catarrali; elmintiasi (nei bambini in special modo poiché portano sporcizia alla bocca).
Il consumo di aglio dà un generale senso di benessere all'organismo per la sua azione anti batterica quindi antinfettiva.
Quando le foglie sono più tenere viene utilizzato per far minestre, frittate e torte, oppure crudo in insalata con altre erbe eduli.

Etimologia:
Allium deriva dalla parola greca "áglis" che significa spicchio. 
La parola "ampeloprasum " dal greco "ámpelos", la pianta della vite,  e "prasos" porro: aglio che cresce nei vigneti.
 






 

 



Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico