venerdì 21 settembre 2012

Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio

Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio

Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio

Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio


Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio

Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio

Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio

Clematis flammula L.- Ranunculaceae - Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio

foto di Pancrazio Campagna

Clematis flammula L.
 
Fam.: Ranunculaceae 
Nome italiano: Vitalba fiammella, Fiammola, Viticcio
Nome dialettale salentino: barba te crapa
Pianta perenne, arbustiva, rampicante provvista di rizoma legnoso. Raggiunge un altezza di circa 5 metri. Le foglie sono opposte, ottuse, decidue, bipennatosette; segmenti di second'ordine interi lanceolati, ottusi. I piccioli delle foglie si attorcigliano ai sostegni consentendo così alla pianta di arrampicarsi. Infiorescenza a pannocchia all'ascella delle foglie; fiori peduncolati, molto profumati con 4 o 5 sepali petaloidi di colore bianco, ellittici e divergenti fra di loro. 
I frutti sono formati da acheni discoidali con all'apice una resta piumosa.
 
Fiorisce in maggio-settembre e cresce nelle macchie, boschi di leccio, garighe, cespugli, margini di strade.
I giovani germogli vengono utilizzati, dopo essere stati preventivamente bolliti per eliminare le sostanze tossiche e amare, ripassati in padella con uova, per la preparazione di frittate e di zuppe. Comunque se ne sconsiglia l'uso.

E' pianta tossica. 


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