giovedì 26 gennaio 2012

Carduus pycnocephalus L. - Asteraceae - Cardo saettone

Carduus pycnocephalus L.  - Asteraceae - Cardo saettone
Carduus pycnocephalus L.  - Asteraceae - Cardo saettone
Carduus pycnocephalus L.  - Asteraceae - Cardo saettone
Carduus pycnocephalus L.  - Asteraceae - Cardo saettone
Carduus pycnocephalus L.  - Asteraceae - Cardo saettone
Carduus pycnocephalus L.  - Asteraceae - Cardo saettone
Carduus pycnocephalus L.  - Asteraceae - Cardo saettone
Carduus pycnocephalus L.  - Asteraceae - Cardo saettone
foto di Pancrazio Campagna

Carduus pycnocephalus L.
Fam.: Asteraceae
Nome italiano: Cardo saettone
Nome dialettale salentino: cardu

Il Cardo saettone  è una pianta erbacea   bienne dai grandi capolini  spinosi rosei che fiorisce da aprile a luglio. 
In Italia è presente in quasi tutte le regioni e lo si trova negli incolti, ai margini delle strade, nelle scarpate e in zone ruderali, prediligendo il terreno calcareo.

In molte zone questa specie è ritenuta infestante perché le spine tengono lontani gli animali da pascolo e quindi non viene consumata e anche perché vicino a questa pianta non crescono altre piante.

Etimologia:
In nome del genere deriva dalla parola greca "ardis" che vuol dire " punta della lancia, alludendo alle spine della pianta, mentre il nome della specie fa riferimento alla compattezza dei capolini.

Proprietà e usi:
Le foglie basali, despinulate, sono utilizzate in cucina. La radice carnosa si usa bollita o stufata ed è eccellente come contorno per carni e pesci, mentre, tostata, viene usata quale succedanea del caffé. I fiori essiccati sono usati per la colorazioni di alimenti.

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