lunedì 23 aprile 2012

Salix cinerea L. - Salicaceae - Salice cenerino

Salix cinerea L. - Salicaceae  - Salice cenerino


Salix cinerea L. - Salicaceae  - Salice cenerino

Salix cinerea L. - Salicaceae  - Salice cenerino

Salix cinerea L. - Salicaceae  - Salice cenerino

Salix cinerea L. - Salicaceae  - Salice cenerino

Salix cinerea L. - Salicaceae  - Salice cenerino

Salix cinerea L. - Salicaceae  - Salice cenerino
foto di Pancrazio Campagna

Salix cinerea L. 

Famiglia: Salicaceae
Nome italiano: Salice cenerino, Salice cinereo, Salice grigio


Arbusto alto da 1 a 6 metri con chioma globosa molto espansa.  I rami sono ricoperti di densa peluria grigio-brunastra nella parte apicale. Il legno di due-tre anni e ricoperto da lunghe creste prominenti ed affilate. Le foglie sono caduche, brevemente picciolate, hanno forma ovale-lanceolata, margine intero o seghettato, apice acuto, colore verde opaco superiormente e grigio tomentoso di sotto.
Le infiorescenze sono amenti maschili e femminili  di forma  ovoidali che precedono la comparsa delle foglie. I frutti sono capsule di circa 1 cm. che disseccandosi si aprono e lasciano  cadere i semi.
Fiorisce in marzo-aprile e cresce presso canali, stagni ed acquitrini.

Etimologia:
il nome del genere è connesso con il sanscrito "saras" = acqua, in riferimento all'habitat di         crescita; il nome della specie da "cinis, cineris" = cenere, in riferimento alla peluria che ricopre la parte apicale dei rami.

Proprietà e utilizzi:
dalla corteccia si ricava l'acido salicilico che ha proprietà toniche, antireumatiche, febbrifughe, antifermentative ed astringenti. Le  foglie dei salici agiscono come cicatrizzanti, astringenti e sedative.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.

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