| Matricaria chamomilla L. - Asteraceae - Camomilla comune foto di Pancrazio Campagna
 
 
 
Matricaria chamomilla L. 
= Chamomilla recutita (L.) Rausch. 
=  Matricaria recutita L. 
 
Fam.: Asteraceae  
Nome italiano: Camomilla comune, Capomilla, Camomilla, Matricaria nostrana, Antemide di Boemia, Erba pomaria 
 
Pianta erbacea annuale profumata alta 10 - 50 cm. Fusto eretto o ascendente, sottile, ramificato nella parte superiore, glabro. Foglie  2 - 3 pennatosette, di colore verde scuro divise in lacinie sottili, brevi ed appuntite. I capolini sono riuniti in lasse infiorescenze corimbose. I fiori del disco sono tubulosi gialli, quelli del raggio ligulati bianchi. I frutti sono piccoli acheni ovoidali. 
Fiorisce in maggio-agosto e cresce nei campi di cereali, negli incolti, margini di strade. In Italia è presente su tutto il territorio nazionale. 
Etimologia: Il nome del genere deriva  dalla parola latina   "mater" = madre; il nome specifico dal greco "chamái" =  piccolo e "mêlon" = pomo, quindi piccola mela. 
Ha proprietà diaforetiche, digestive, stimolanti, antispasmodiche, emmenagoghe. Utile per il mal di stomaco di origine nervosa, per conciliare il sonno, per il mal di denti e le coliche dei bambini. L'infuso è anche indicato per curare l'influenza e il raffreddore.  Per uso esterno si utilizza per le emorroidi, per ferite, scottature ed ulcere agli arti inferiori. La camomilla è utilizzata nella cosmesi e nella liquoreria. I fiori essiccati, sistemati in bustine o sacchetti,  se riposti negli armadi, proteggono la biancheria da tarme e insetti. 
 
 
Attenzione: Le
applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico. | 
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