domenica 5 febbraio 2012

Lagenaria siceraria (Molina) Standley -Cucurbitaceae - Zucca da vino

Lagenaria siceraria (Molina) Standley - Cucurbitaceae - Zucca da vino
Lagenaria siceraria (Molina) Standley - Cucurbitaceae - Zucca da vino
Lagenaria siceraria (Molina) Standley - Cucurbitaceae - Zucca da vino
Lagenaria siceraria (Molina) Standley - Cucurbitaceae - Zucca da vino
Lagenaria siceraria (Molina) Standley - Cucurbitaceae - Zucca da vino
Lagenaria siceraria (Molina) Standley - Cucurbitaceae - Zucca da vino
Lagenaria siceraria (Molina) Standley - Cucurbitaceae - Zucca da vino

Lagenaria siceraria (Molina) Standley - Cucurbitaceae - Zucca da vino
                             foto di Pancrazio Campagna



Lagenaria siceraria (Molina) Standley

= Lagenaria vulgaris Ser.
Fam.: Cucurbitaceae
Nome italiano:  Zucca da vino, Zucca da farina,  Zucca bottiglia, cocozza, Zucca lagenaria, Zucca a fiasco

Pianta con odore aromatico a ciclo annuale i cui fusti rampicanti raggiungono una lunghezza da 1 fino a 4 metri. Foglie pubescenti cuoriformi trilobate. Fiori con corolla di colore bianco con lacinie patenti. Il frutto (la zucca), lungo 10 - 20 cm,  ha la caratteristica forma di pera o di fiasco con il collo diritto o ricurvo.
Pianta di origine indiana viene coltivata a scopo ornamentale, ma un tempo si coltivava per la zucca che, svuotata e fatta essiccare, veniva usata come fiasco da vino e come contenitore di oggetti vari, addirittura veniva anche impiegata come salvagente.
Fiorisce in giugno-settembre e in qualche zona si è anche inselvatichita. La si può trovare dalla pianura fino a 800 metri.
La pianta cresce bene se piantata in una stagione calda. Si semina in aprile – maggio. Ha bisogno di frequenti irrigazioni e  concimazioni. E' molto resistente agli attacchi dei   parassiti.
Etimologia:
Il nome del genere deriva dalla parola "lagoena" = vaso dal collo stretto, largo di ventre, ma  anche bottiglia, brocca per indicare l'uso che si fa di queste zucche e cioè come contenitori di liquidi..
Il nome dalla specie "siceraria" deriva dalla parola latina "sicera" = pozione inebriante, vino: adatto a contenere vino.

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