venerdì 10 febbraio 2012

Sulla coronaria (L.) Medik - Fabaceae - Sulla comune

Sulla coronaria (L.) Medik - Fabaceae - Sulla comune
Sulla coronaria (L.) Medik - Fabaceae - Sulla comune
Sulla coronaria (L.) Medik - Fabaceae - Sulla comune
Sulla coronaria (L.) Medik - Fabaceae - Sulla comune
Sulla coronaria (L.) Medik - Fabaceae - Sulla comune
Sulla coronaria (L.) Medik - Fabaceae - Sulla comune
Sulla coronaria (L.) Medik - Fabaceae - Sulla comune
Sulla coronaria (L.) Medik - Fabaceae - Sulla comune

foto di Pancrazio Campagna

Sulla coronaria (L.) Medik

Famiglia: Fabaceae
Nome italiano: Sulla comune, Guardarubio 


Pianta erbacea perenne alta 80-120 cm con fusto prostrato-ascendente, cavo, quadrangolare,  striato,molto ramificato. Radice fittonante profonda e ramificata. Le foglie, imparipennate, sono composte da 5-7 paia di foglioline ovali-arrotondate con margine peloso. Infiorescenza in densi racemi all'ascella delle foglie. Fiori con vistosa corolla di colore rosa-porpora. Il frutto è un legume chiamato lomento formato da 2-4 segmenti. I semi sono discoidali e di colore giallo, scuri a maturità.

Fiorisce in aprile-giugno e cresce nei prati erbosi incolti, ma anche ai margini di strade sterrate e fossi, su terreni per lo più argillosi sino a 1.200 m. Presente spontanea in Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria. Sicilia, Sardegna. Nelle altre regioni si è naturalizzata. In Italia viene coltivata largamente perchè migliora la qualità del terreno fertilizzandolo e per le sue proprietà foraggiere.

Etimologia:
Il nome del genere "sulla" dal termine castigliano "zulla", termine con cui si chiama in Spagna questa pianta; il nome della specie "coronaria" = coronato, in riferimento alla disposizione a corona dei fiori.

Proprietà e usi:
E' pianta commestibile e viene consumata cruda o cotta, inoltre è un ottima mellifera e il suo miele è molto apprezzato.
In erboristeria, i suoi fiori odorosi essiccati vengono usati per preparati astringenti e come ipocolesterolemizzanti per via interna.
E' considerata una ottima foraggera per le sue elevate qualità alimentari. E' utile per  ridurre le infezioni gastro-intestinali negli ovini, grazie al contenuto concentrato di tannini ed all'elevato contenuto proteico, dimostrato da alcune ricerche.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.





Fonti:
S. Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole 1982
www.actaplantarum.org

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