martedì 7 febbraio 2012

Ocinum basilicum L. - Lamiaceae - Basilico -

Ocinum basilicum  L.  - Lamiaceae - Basilico -
Ocinum basilicum  L. -  Lamiaceae - Basilico -
Ocinum basilicum  L. -  Lamiaceae - Basilico -
Ocinum basilicum  L.  - Lamiaceae - Basilico -
Ocinum basilicum  L. -  Lamiaceae - Basilico -
Ocinum basilicum  L.-  Lamiaceae - Basilico -

foto di Pancrazio Campagna

Ocinum basilicum  L. 
Fam.: Lamiaceae
Nome italiano:  Basilico    

Pianta  erbacea annua, fortemente aromatica,  con fusto eretto, ramificato alta 20-55 cm. Le foglie sono opposte, ovato-lanceolate, talvolta bollose, di colore che va dal verde pallido al verde intenso. I fiori sono dei verticilli all'apice dei rami,  di colore bianco o bianco-rosato. La pianta è originaria dell'India e viene coltivata per l'uso che se ne fa in cucina per via del marcato profumo delle foglie. 
Esistono circa 60 diverse varietà di basilico che si differenziano per l'aspetto e per l'intensità dell'aroma.
Fiorisce in giugno-settembre.  

Etimologia:
Il nome del genere deriva dalla parola greca "ozo" = io olezzo, profumo; il nome della specie "basilicum" dal greco "basilikos" = regale, in riferimento all'importanza  "regale" conferita alla
pianta.

Proprietà e usi:
Ha proprietà tonico-digestive, antispasmodiche, antinfiammatorie, antisettiche, digestive.
Come colluttorio è indicato contro le infiammazioni del cavo orale. L'olio è utilizzato per massaggiare le parti del corpo dolenti o colpite da reumatismi.
Il basilico viene consumato in cucina per insaporire minestre, sughi, insalate, ripieni, verdure, formaggi, salse, pizze ecc. Col basilico si fa il famoso "Pesto alla genovese".




  

Nessun commento:

Posta un commento