giovedì 9 febbraio 2012

Quercus ithaburensis Decne. subsp. macrolepis (Kotschy & Yalt. - Fagaceae - Quercia Vallonea

Quercus ithaburensis Decne. subsp. macrolepis (Kotschy & Yalt. - Fagaceae - Quercia Vallonea
Quercus ithaburensis Decne. subsp. macrolepis (Kotschy & Yalt. - Fagaceae - Quercia Vallonea
Quercus ithaburensis Decne. subsp. macrolepis (Kotschy & Yalt. - Fagaceae - Quercia Vallonea

 Foto di  Pancrazio Campagna

Quercus ithaburensis Decne. subsp. macrolepis (Kotschy & Yalt. 
Quercus macrolepis Kotschy
Quercus graeca Kotschy

Fam.: Fagaceae
Nome italiano: Quercia Vallonea

Albero alto fino a 25 metri con fusto ramificato e con chioma di aspetto globoso. I rami giovani sono di colore grigio biancastro. Le foglie, lunghe fino a 12 cm,  hanno forma ellittico-lanceolata con lamina increspata di colore verde chiaro, glabra e lucida nella parte superiore e margine con denti acuti e mucronati.
I frutti sono ghiande grosse 2-3 cm e lunghe fino a 4,5 cm, cilindriche, a maturazione di colore bruno-rossastro.  La cupula si differenzia nettamente dalle altre querce, è emisferica con diametro fino a 6 cm, con le squame lunghe oltre 1 cm e larghe 5-6 mm, densamente tomentose, legnose, spesse ed estroflesse. 

Fiorisce in aprile-maggio.

Nel Salento è presente a Tricase (Lecce), chiamata la quercia dei cento cavalieri perchè sotto la sua chioma hanno trovato riparo 100 cavalieri al seguito di Federico II. Ha circa 700 anni, il fusto ha un diametro di circa 4,5 metri e la sua chioma copre una superficie di  700 metri quadrati. Esemplari di quercia vallonea sono presenti anche a Lecce, Cocumola, Corigliano d'Otranto, Taurisano  e in un boschetto nei pressi di Squinzano.





Fonte:
Sandro Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole 1982
www.actaplantarum.org.

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