venerdì 3 febbraio 2012

Foeniculum vulgare Miller - subsp. vulgare - Finocchio coltivato

Foeniculum vulgare Miller - subsp. vulgare  - Finocchio coltivato
Foeniculum vulgare Miller - subsp. vulgare  - Finocchio coltivato
Foeniculum vulgare Miller - subsp. vulgare  - Finocchio coltivato

Foeniculum vulgare Miller - subsp. vulgare  - Finocchio coltivato

Foeniculum vulgare Miller - subsp. vulgare  - Finocchio coltivato
  Foto di Pancrazio Campagna


Foeniculum vulgare Miller subsp. vulgare
 
Fam.: Apiaceae
Nome italiano: Finocchio, Finocchio coltivato, finocchio dolce

Il finocchio coltivato è una pianta annuale o biennale con radice a fittone. Raggiunge i 60-80 cm di altezza. Si consuma la grossa guaina a grumolo bianco che si sviluppa alla base.
Il finocchio è ampiamente coltivato negli orti, ma anche a livello industriale per la produzione del grumolo, una struttura compatta costituita dall'insieme delle guaine fogliari, che si presentano di colore biancastro, carnose, strettamente appressate le une alle altre attorno ad un brevissimo fusto conico.

Etimologia:
il nome "Foeniculum" è il nome con cui i latini chiamavano il finocchio; il nome della specie "vulgare" = del volgo, del popolo.

Proprietà e usi:

In cucina si possono usare tutte le parti del finocchio. Il grumolo bianco  del finocchio coltivato si può mangiare crudo, nelle insalate oppure lessato e gratinato e si può aggiungere agli stufati.
Il finocchio ha proprietà diuretiche, carminative. emmenagoghe, antispasmodiche, antinfiammatorie, epatiche. La tisana fatta con i semi è utile per combattere le coliche d'aria dei bambini.

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