venerdì 3 febbraio 2012

Foeniculum vulgare Mill. - Apiaceae Finocchio selvatico

Foeniculum vulgare Mill. - Apiaceae Finocchio comune
Foeniculum vulgare Mill. - Apiaceae Finocchio comune
Foeniculum vulgare Mill. - Apiaceae Finocchio comune
Foeniculum vulgare Mill. - Apiaceae Finocchio comune
Foeniculum vulgare Mill. - Apiaceae Finocchio comune
Foeniculum vulgare Mill. - Apiaceae Finocchio comune
Foeniculum vulgare Mill. - Apiaceae Finocchio comune

              Foto di Pancrazio Campagna

Foeniculum vulgare Mill.
Fam.: Apiaceae 
Nome italiano:Finocchio selvatico

Pianta erbacea perenne alta da 40 a 150 cm con radice fittonante nodosa ed anulata, biancastra. Il fusto è eretto, cilindrico, ramoso di colore verde scuro. Le foglie 3-4 pennatosette, divise in lacinie capillari. Ombrelle senza involucro, petali di colore giallo. La pianta emana un aroma intenso.
Fiorisce in giugno - agosto e cresce nei coltivi, negli incolti aridi, margini di strade.
Il finocchio viene coltivato come ortaggio  [ var. azoricum (Mill.) Thell ] oppure viene coltivato per i semi aromatici [ var. dulce (Miller) Thell ]
Ha proprietà tonico-aperitive, depurative, antispasmodiche, carminative.
In cucina i giovani getti e le foglie fresche sono indicati per aromatizzare insalate, minestre, piatti di pesce, salse e aceti aromatici, olive conservate in salamoia. I semi si usano per aromatizzare carni, salumi, formaggi, pane, focacce, dolci e castagne bollite.
Curiosità: l'espressione " farsi infinocchiare " è riconducibile all'abitudine che avevano certi venditori di vino che, per camuffare la qualità scadente del vino,  usavano aggiungere alcuni rametti di finocchio che ne miglioravano la qualità organolettica.




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