venerdì 3 febbraio 2012

Euporbia paralias L. - Euphorbiaceae - Euforbia maritima

Euporbia paralias L. - Euphorbiaceae - Euforbia maritima
Euporbia paralias L. - Euphorbiaceae - Euforbia maritima
Euporbia paralias L. - Euphorbiaceae - Euforbia maritima
Euporbia paralias L. - Euphorbiaceae - Euforbia maritima
Euporbia paralias L. - Euphorbiaceae - Euforbia maritima
Euporbia paralias L. - Euphorbiaceae - Euforbia maritima

    Foto di Pancrazio Campagna

Euporbia paralias L. 
Fam.:  Euphorbiaceae
Nome italiano: Euforbia maritima


Pianta perenne suffruticosa con fusto eretto, legnoso alla base e di aspetto cespuglioso; il colore è glauco intenso e raggiunge un altezza di 30 - 65 cm. Le radici sono profondamente infisse nella sabbia tanto che svolgono un'importante azione di consolidamento delle dune marine. 
Foglie sessili, lunghe circa 3 cm, di colore verde-azzurro e di forma oblunga-lanceolata. Infiorescenza a ciazio di colore verdastro,  riunita ad ombrella con 3 - 5 raggi.  Il frutto è una capsula che contiene i semi all'interno.
Fiorisce in aprile - agosto e cresce lungo tutti i litorali sabbiosi.
Il nome del genere deriva dal nome del medico greco Euphorbos, medico di Juba II, re della Numidia, che per primo descrisse le proprietà medicamentose di queste piante. Il nome specifico "paralias", deriva dalla parola greca "parálios" composto di "pará"  = "presso" e di  "halós"  = "mare", con riferimento all'habitat di crescita.
La pianta è tossica e alla frattura emette un lattice tossico e irritante per contatto particolarmente pericoloso per gli occhi.

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