domenica 11 novembre 2012

Pyracantha coccinea M. Roem.- Rosaceae - Agazzino

Pyracantha coccinea M. Roem.- Rosaceae -  Agazzino

Pyracantha coccinea M. Roem.- Rosaceae -  Agazzino

Pyracantha coccinea M. Roem.- Rosaceae -  Agazzino

Pyracantha coccinea M. Roem.- Rosaceae -  Agazzino

Pyracantha coccinea M. Roem.- Rosaceae -  Agazzino

Pyracantha coccinea M. Roem.- Rosaceae -  Agazzino

Pyracantha coccinea M. Roem.- Rosaceae -  Agazzino

Pyracantha coccinea M. Roem.- Rosaceae -  Agazzino

foto di Pancrazio Campagna

Pyracantha coccinea M. Roem.
Cotoneaster pyracantha Spach, 
= Crataegus pyracantha Medicus, 
= Mespilus coccineus L.

Fam.:  Rosaceae
Nome italiano:  Agazzino


Arbusto sempreverde, ramificato, folto e spinoso alto fino a 3 metri. I rami sono irregolari, pubescenti da giovani, contorti e  con apice spinescente.
Foglie con corto picciolo, coriacee, lucide e  glabre con  la pagina superiore di colore verde scuro, la pagina inferiore verde pallido e col  margine dentellato all'apice.

Fiori in numerosi e densi corimbi  con petali di colore bianco. I frutti sono drupe di forma sferica di colore rosso - arancione.
Fiorisce in aprile-maggio e cresce nelle leccete, boschi sempreverdi, radure e siepi, ma soprattutto viene coltivato a scopo ornamentale per la bellezza dei fiori e dei frutti.

Etimologia:
il nome del genere dal greco "pyr" = fuoco e "ákantha" =  spina; il nome della specie da "cóccinus" =  scarlatto.

Populus alba L. - Salicaceae -Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

Populus alba L. - Salicaceae -Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

Populus alba L. - Salicaceae -Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

Populus alba L. - Salicaceae -Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

Populus alba L. - Salicaceae -Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

Populus alba L. - Salicaceae -Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

Populus alba L. - Salicaceae -Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

Populus alba L. - Salicaceae -Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

Populus alba L. - Salicaceae -Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

foto di Pancrazio Campagna

Populus alba L. 

Fam.: Salicaceae
Nome italiano: Gattice, Pioppo bianco, Alberello, Alberaccio

Albero alto fino a 25 metri, con corteccia biancastra e rami giovani coperti da una fitta peluria. Foglie con lungo picciolo e lamina ovata divisa in lobi grossolani e non acuminati, verde-scura di sopra e bianco lanosa di sotto. Fiori poco appariscenti riuniti in amenti lunghi 8-10 cm.
Fioritura: Febbraio-Aprile e cresce  presso fiumi e laghi in stazioni umide e paludose. Presente su tutto il territorio nazionale.

Etimologia:
il nome del genere dal greco "pállo" = io ondeggio, io agito; il nome della specie "alba" vuol dire bianco, in riferimento alla colorazione della pagina inferiore delle foglie.

Proprietà e usi:
il legno è  tenero e  di scarso valore e trova limitato uso in falegnameria.

Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby (Fabaceae - Caesalpinioideae)

Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby (Fabaceae - Caesalpinioideae)

Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby (Fabaceae - Caesalpinioideae)

Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby (Fabaceae - Caesalpinioideae)

Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby (Fabaceae - Caesalpinioideae)

Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby (Fabaceae - Caesalpinioideae)

Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby (Fabaceae - Caesalpinioideae)

Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby (Fabaceae - Caesalpinioideae)

Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby (Fabaceae - Caesalpinioideae)

foto di Pancrazio Campagna
Senna corymbosa (Lam.) H.S. Irwin & Barneby

Famiglia: Fabaceae
Sottofamiglia: Caesalpinioideae

Pianta originaria dell'America del Sud introdotta in italia per essere coltivata a scopo ornamentale.

Farfugium japonicum (L.) Kitam.- Asteraceae - Ligularia del Giappone

Farfugium japonicum (L.) Kitam.- Asteraceae - Ligularia del Giappone

Farfugium japonicum (L.) Kitam.- Asteraceae - Ligularia del Giappone

Farfugium japonicum (L.) Kitam.- Asteraceae - Ligularia del Giappone

Farfugium japonicum (L.) Kitam.- Asteraceae - Ligularia del Giappone

Farfugium japonicum (L.) Kitam.- Asteraceae - Ligularia del Giappone

Farfugium japonicum (L.) Kitam.- Asteraceae - Ligularia del Giappone

Farfugium japonicum (L.) Kitam.- Asteraceae - Ligularia del Giappone

Farfugium japonicum (L.) Kitam.- Asteraceae - Ligularia del Giappone

foto di Pancrazio Campagna

Farfugium japonicum (L.) Kitam.
= Tussilago japonica L.
= Arnica tussilaginea Burm. f.
= Senecio japonicus Less.

Fam.:  Asteraceae
Nome italiano:  Ligularia del Giappone


Pianta erbacea di origine asiatica (Cina e Giappone) coltivata in Italia a scopo ornamentale. La caratteristica principale di questa pianta sono le foglie, le quali si presentano di forma circolare con diametro di 20-30 cm. Sono coriacee, hanno colore verde lucido e margine revoluto, sono provviste di un lungo picciolo eretto ricoperto di un tomento bianco. L'infiorescenza è a capolini su un asse principale. I fiori hanno petali di colore giallo.

Celtis australis L. subsp. australis - Cannabaceae - Bagolaro

Celtis australis L. subsp. aust - Cannabaceae - Bagolaro

Celtis australis L. subsp. aust - Cannabaceae - Bagolaro

Celtis australis L. subsp. aust - Cannabaceae - Bagolaro

Celtis australis L. subsp. aust - Cannabaceae - Bagolaro
  
Celtis australis L. subsp. aust - Cannabaceae - Bagolaro

Celtis australis L. subsp. aust - Cannabaceae - Bagolaro

Celtis australis L. subsp. aust - Cannabaceae - Bagolaro

Celtis australis L. subsp. aust - Cannabaceae - Bagolaro

foto di Pancrazio Campagna
Celtis australis L. subsp. australis

Fam.: Cannabaceae
Nome italiano: Spaccasassi, Bagolaro, Bagolaro comune,  Romiglia, Albero dei rosari

Albero a foglie caduche alto 10 - 25 metri. Tronco diritto, ramificato, chioma globosa, densa di colore verde grigiastro. Le foglie, provviste di breve picciolo, sono ellittiche, alterne  con margine seghettato e apice acuminato;la pagina superiore è di colore verde scuro, quella inferiore di colore più chiaro.
I fiori sono di colore giallo verdastro; i frutti sono drupe sferiche di colore bianco-giallastro per poi diventare bruno-nerastro a maturazione.

Fiorisce in aprile-maggio e cresce spontaneo in tutte le regioni italiane. Viene anche coltivato per abbellire viali cittadini, ville e giardini.

Il legno, bianco-verdastro o grigiastro, robusto e flessibile, veniva utilizzato in falegnameria per la costruzione di oggetti vari: dai remi delle barche ai cerchioni delle auto, dai calci di fucili ai bastoni da passeggio, ecc.

I  frutti,  chiamati bagole, sono eduli e molto apprezzati dagli uccelli.

Etimologia:
il nome del genere dal greco "kelós" = nero, in riferimento al colore dei frutti maturi; il nome della specie da "áuster" =  austro, il vento del sud: proprio della regione meridionale