Foto di Pancrazio Campagna
Urtica membranacea Poir ex Savigny
= Urtica caudata Vahl,
= Urtica dubia Forsskal
Famiglia: Urticaceae
Nome italiano: Ortica membranosa.
Pianta a ciclo annuale, cosparsa di peli urticanti, alta 20-50 cm con fusto ascendente scanalato. Foglie con lamina ovata, margine seghettato, apice acuto, base cordata e provviste di picciolo lungo quanto la lamina o di poco inferiore. Inferiorescenza a racemo di spighe unisessuali. I fiori maschili, più lunghi della foglia ascellante, sono nella parte superiore del fusto, quelli femminili, più corti della foglia ascellante, nella parte inferiore. I fiori sono piccoli e di colore verdastro; i maschili sono soffusi di viola. Il frutto è un diclesio ovoideo.
Fiorisce in maggio-settembre, ma tutto l'anno nelle regioni meridionali. Cresce negli ambienti ruderali, nitrofili, incolti, muri. Comune nel centro-sud, assente in alcune regioni del nord.
Etimologia:
il nome del genere da " úrere " = bruciare, in riferimento all'effetto generato sulla pelle dal contatto con i peli; il nome della specie da "membrana", per la presenza di elementi membranosi nell'infiorescenza.
Proprietà e usi:
si consiglia la raccolta dell'ortica con i guanti e dopo 12 ore dalla raccolta perde il potere urticante e quindi si può tranquillamente maneggiare.
E' pianta commestibile usata in cucina sia cruda in insalata che cotta per preparare ripieni, frittate e contorni.
Ha proprietà emmenagoghe, antinfiammatorie, rimineralizzanti.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo
informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico