Zantedeschia aethiopica (L.) Spreng. - Araceae - Calla |
Zantedeschia aethiopica (L.) Spreng. - Araceae - Calla |
Zantedeschia aethiopica (L.) Spreng. - Araceae - Calla |
Zantedeschia aethiopica (L.) Spreng. - Araceae - Calla |
Zantedeschia aethiopica (L.) Spreng. - Araceae - Calla |
Zantedeschia aethiopica (L.) Spreng. - Araceae - Calla foto di Pancrazio Campagna |
= Calla aethiopica L.
= Colocasia aethiopica
= Richardia africana
Famiglia: Araceae
Nome italiano: Calla
Pianta erbacea perenne rizomatosa originaria dell'Africa Centro meridionale e coltivata a scopo ornamentale. Raggiunge l'altezza di un metro e presenta foglie munite di lungo picciolo (50- 60 cm) che si originano direttamente da un rizoma sotterraneo. Le foglie sono di colore verde scuro, hanno forma astata, ovata o cuoriforme, sono larghe 20 cm e lunghe fino a 50 cm e presentano margine piuttosto ondulato. L'infiorescenza è composta da una spata bianca a forma di imbuto che contiene all'interno uno spadice di colore giallo portante fiori maschili e femminili.
Fiorisce in primavera e i fiori permangono a lungo sulla pianta. In diverse regioni italiane si è naturalizzata.
Etimologia:
Il genere è dedicato a Giovanni Zantedeschi (1773-1846) medico e botanico italiano; il nome della specie "aethiopica" da Aethiopia = Etiopia, presumibile zona di origine della pianta.
Il nome Calla dal greco "Kalos" = bello.
ATTENZIONE:
tutte le parti della pianta sono tossiche per l'uomo e per gli animali domestici.