fotografata a Cameri (No) da Pancrazio Campagna
Aristolochia clematitis L.
Fam.: Aristolochiaceae
Nome italiano: Aristolchia clematide
Antesi: Aprile - Maggio
Habitat: Margini dei fossi, campi abbandonati, incolti, vigneti, prediligendo i terreni calcarei.
Habitat: Margini dei fossi, campi abbandonati, incolti, vigneti, prediligendo i terreni calcarei.
Pianta arbustiva e rampicante. E’ presente dappertutto fino a circa 1300 metri di altezza.
I fiori giallo oro e l'odore
particolare della Aristolochia sono una trappola per gli insetti, i quali
entrati nelle corolla, scivolano su di un rivestimento ceroso all'interno del
tubo fiorale ed una barriera di peli impedisce loro di uscire. Quando poi, il
fiore appassisce, gli insetti prigionieri, ricoperti di polline, si liberano,
assicurando così la fecondazione.
Specie officinale tossica. E' pianta velenosa per la presenza di alcaloidi e saponine. Provoca irritazioni cutanee da contatto. In caso di intossicazione consultare immediatamente il medico. |
Innanzitutto volevo dirLe che questo è uno dei blog più belli ed interessanti che mi sia capitato di vedere, non solo perché è ricco di informazioni chiare e particolareggiate, ma soprattutto per la bellezza , la meraviglia e la varietà di piante fotografate in questo nostro territorio e… anche altrove. A tale proposito scrivo per dirLe che un paio di mesi fa mi è capitato di fotografare in un mio terreno in agro di Sava (TA), una piantina spontanea che non ho mai notato in altri terreni. Mi piacerebbe sapere di che pianta si tratta, ho cercato un po’ su internet, ma l’unica piantina che le somiglia è la “ Aristolchia clematitis “ fotografata nel suo blog. Potrebbe, per cortesia , dirmi se si tratta dello stesso tipo di pianta o è un altro tipo? La ringrazio. Le invio le foto per e-mail.
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