Rosa canina L. - Rosaceae - Rosa selvatica |
Rosa canina L. - Rosaceae - Rosa selvatica |
Rosa canina L. - Rosaceae - Rosa selvatica |
Rosa canina L. - Rosaceae - Rosa selvatica |
Rosa canina L. - Rosaceae - Rosa selvatica |
Rosa canina L. - Rosaceae - Rosa selvatica |
Rosa canina L. - Rosaceae - Rosa selvatica |
Rosa canina L. - Rosaceae - Rosa selvatica foto di Pancrazio Campagna |
Famiglia: Rosaceae
Nome italiano: Rosa selvatica
Pianta arbustiva alta fino a 3 metri con fusto ramoso dapprima diritto quindi arcuato salendo
verso l’alto e alla fine i rami apicali si ripiegano verso il basso. I rami
sono cosparsi di robusti aculei che di solito sono uncinati. Le foglie, di forma ovale,
sono verdi su ambo le pagine ed hanno margine dentato. I fiori sono solitari
oppure in gruppi di 2 o 3 con 5 petali non più lunghi di 2 – 2,5 cm e colore
variabile tra il rosa e il bianco. Caratteristica della pianta è l’estrema
variabilità dei suoi caratteri; di fatto si tratta di un genere con almeno 150
specie che si incrociano fra loro dando luogo ad un notevole numero di forme
ibride.
Fiorisce in aprile-giugno e cresce nei prati,
pascoli, campi abbandonati, vigneti, siepi, boschi
radi e nella macchia mediterranea.
Predilige terreni moderatamente aridi.
Etimologia:
Il nome del genere dal latino "rosa" e dal greco "rode" = rosa, la regina dei fiori; il nome della specie da "cánis" = cane: per la sua proprietà di curare la scabbia provocata dai cani.
Proprietà e usi:
ha proprietà immunomodulanti, antinfiammatorie, antiallergiche,
antiossidanti e tonificanti.
Le bacche sono ricche di vitamina C e deriva proprio da questa alta concentrazione l’effetto immediato sul sistema immunitario.
I frutti sono ricchi di tannini, carotenoidi, riboflavina, acido malico e citrico, carboidrati e pectine.
La polpa e la buccia, presentano molti bioflavonoidi utili al sistema cardiocircolatorio.
Dalle foglie e dalle radici, si ottiene un effetto prettamente immunostimolante.
I frutti si possono utilizzare freschi per la preparazione di conserve e marmellate, oppure si fanno essiccare all'ombra e si conservano in barattoli di vetro a chiusura ermetica.
Le bacche sono ricche di vitamina C e deriva proprio da questa alta concentrazione l’effetto immediato sul sistema immunitario.
I frutti sono ricchi di tannini, carotenoidi, riboflavina, acido malico e citrico, carboidrati e pectine.
La polpa e la buccia, presentano molti bioflavonoidi utili al sistema cardiocircolatorio.
Dalle foglie e dalle radici, si ottiene un effetto prettamente immunostimolante.
I frutti si possono utilizzare freschi per la preparazione di conserve e marmellate, oppure si fanno essiccare all'ombra e si conservano in barattoli di vetro a chiusura ermetica.
Nessun commento:
Posta un commento