Chelidonium majus L.
Fam.: Papaveraceae
Nome italiano: Celidonia, Erba da porri
Pianta perenne di aspetto erbaceo cespitoso che emana un odore sgradevole. In tutte le parti della pianta scorre un latice di colore arancione, aspro e caustico che fuoriesce alla minima rottura.
In Italia è presente in tutte le regioni è la si trova negli incolti, lungo i margini di strade, luoghi ombrosi, zone ruderali. Fiorisce da aprile a ottobre.
Il nome del genere deriva dalla parola greca "chelidon" e significa rondine perchè si riteneva che le rondini usassero il succo di questa pianta per aprire gli occhi dei rondinini e anche perché il periodo della fioritura coincide con l'arrivo e la partenza delle rondini.
La pianta è tossica in tutte le sue parti. Tuttavia, sotto controllo medico, trova impiego per uso esterno in fitoterapia. Ha proprietà antalgiche, stomachiche, diuretiche, oftalmiche, lassative. Con il latice della pianta si estirpano porri e verruche. La pianta è evitata dagli animali da pascolo per il suo sapore disgustoso.
La pianta è tossica in tutte le sue parti. Tuttavia, sotto controllo medico, trova impiego per uso esterno in fitoterapia. Ha proprietà antalgiche, stomachiche, diuretiche, oftalmiche, lassative. Con il latice della pianta si estirpano porri e verruche. La pianta è evitata dagli animali da pascolo per il suo sapore disgustoso.
Attenzione:
Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico.
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